Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 4 - lug.-ago. 1953

clamata co1ne un atto di giustizia sociale, ove non sia accompagnata da altre possibilità di guadagno familiare, rappresenta una soluzione antieconomica e antisociale, che minaccia di riportare l'uomo alla servitù della gleba. Ecco balzare la necessità che il lavoro familiare venga utilizzato in quelle organizzazioni centralizzate o cooperative, o associative o private, nonchè nelle industrie agricole, che, con la intensificazione dei turni di lavoro nella stagione morta, consentono un'economia familiare mista che assicurerà larghe e varie fonti di reddito con lavoro costante. Cosi soltanto, lo sviluppo dei piccoli e medi proprietari e di mezzadri o partecipanti potrà contribuire al ... l'apparato produttivo italiano, assorbendo gradualmente e liberamente gli ineluttabili frazionamenti della maggiore proprietà, perchè solo così essi potranno godere di guadagni elevati e di adeguato tenore di vita, senza sacrificare al pericolo collettivista, di cui dirò in appresso, nè la loro indipendenza, nè la loro forma 1nentale, n~ la loro naturale tendenza al lavoro personale. A questo punto m1 si permetta una digressione, per affermare cume occorra preoccuparsi di evitare eh,~, Biblioteca Gino Bianco per le necessità produttive, il lavoratore in genere sia ridotto un automa. Oggi inf alti, specie nelle grandi industrie meccaniche, la lavorazione a catena comporta, per larghi strati di prestatori di opera, un lavoro semplicissimo e sempre eguale, nniforme e monotono, limiiato a pochi movimenti nella ripetizione continua delle stesse operazioni. L'operaio, pur qualificato spesso come specializzato, praticamente diventa un manovale e tale massa di prestatori meriterebbe quindi la qualifica reale di manovalanza, anzichè di maestranza. Naturalmente, tale tipo di prestazione è necessario alla produzione di massa, ma devesi rilevare che esso presenta un pericolo, perchè fossilizza e restringe troppo il campo della attività per non ripercuotersi sulle facoltà intellettuali, con tendenza a sopprimere lo spirito individualistico ed a legare per contro l'individuo alla massa uniforme. Senso della personalità Quale differenza con la nobile attività dell'artigianato! Per questo, occorre studiare dei correttivi per risvegliare lo spirito individuale ad un sufficiente senso della personalità. Rammentiamo qui l'alto 431

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