Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 4 - lug.-ago. 1953

Il rimprovero che si può fa .. re agli uomini politici non comunisti - sopratutto quando appartengono a partiti di ~inistra - è quello di creare troppo sovente delle posizioni astratte, non aventi alcuna risonanza nell'opinione pubblica e specialmente negli strati popolari. E' il caso, ad esempio, dei problemi dell'armata europea, della guerra in Indocina, della volontà popolare di un paese forte e indipendente (vedi invece a questo proposito la simpatia d1 cui gode l'esperienza britannica agli occhi di numerosi lavoratori francesi). Se, disgraziatamente, i comunisti qualche volta hanno ragione, è perchè la politica di troppi dirigenti, sia politici che sindacali, è troppo sovente determinata da un puro n1ovente anticomunista. L'opinione popolare non è allora che assai poco consultata e le divergenze che potrebbero esistere tra di essa e i militanti comunisti si trovano annulla te o colmate da una politica di contropiede alle posizioni comuniste. Non è con delle reazioni meramente negative che si costruisce una politica, sopratutto quando si vuole che questa politica metta radici nell'animo popolare. Al rifiuto, da parte dell'opinione pubbliBiblioteca Gino Bianco ca francese, di riprendere i sentieri già battuti si può collegare la rinuncia di Antoine Pinay di formare un governo di destra. E' perchè la possibilità di un nuovo orientamento politico si è profilata sulla scena politica francese che Pinay ha dovuto rinunciare a quello che sarebbe probabilmente stato possibile qualche settimana prima. Stanca del conformismo piccolo borghese di Pinay, una parte dell'opinione pub:.. blica si è lasciata sedurre dalla politica delle «scelte» proposta da Mendès France, che è apparso un poco come un Bevan di tipo francese, anche a coloro che farebbero qualche riserva sulla sua politica sociale. :Se la politica attuale non esce dalla mediocrità, vi è da temere che non si delinei nel1 'opinione pubblica una corrente antiparlamentare. Bisogna che la Francia ritrovi infine una politica degna di lei se non si vuole che la di visione continui ad approfondirsi tra il Parlamento e il paese. L'Assemblea non ha ancora voluto cogliere l'occasione che le si offriva: il ritorno a una nuova esperienza immobilistica con Laniel lascia presagire per l'autunno un risveglio operaio che rischia di essere brutale. ALBERT DETRAZ 409

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