Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 4 - lug.-ago. 1953

Lettere dalla Francia Lacrispiolitiec-a· il movimeonpteoraio Benchè le apparenze siano ancora confuse, pur tuttavia è certo che l'attuale situazione politica e sociale della Francia è caratterizzata da un ritorno a sinistra. Questo ritorno a sinistra, che ha avuto il suo punto di partenza nella caduta del governo Pinay ed è stato successivamente confermato dal risultato delle elezioni municipali, è stato senza dubbio il fattore determinante della lunga crisi ministeriale appena terminata. Sul piano sociale la situazione ha tutta l'apparenza di evolversi nello stesso senso che sul piano politico. Un insieme di fatti poco spettacolari ma indicativi lo prova a sufficienza. Tre di essi possono fermare l'attenzione: - il desiderio dei lavoratori di ritrovare una efficienza sindacale per mezzo dell'unità d'azione alla base; - la ripresa d'influenza della CGT; Biblioteca Gino Bianco - lo slittamento verso sinistra degli elementi sindacalmenti moderati. ,Da molto tempo il Partito Comunista ha avvertito questo desiderio dei lavoratori di serrare le file di fronte a un padronato che pratica .generalmente un assurdo immobilismo in materia di salari. Se l'atteggiamento padronale non ha provocato una serie di· scioperi nel paese, esso però ha avuto il risultato di istillare un profondo malcontento nel cuore della classe operaia: quest'ultima esita a muover.si in un'atmosfera politica che le è nettamente sfavorevole, ma la sua capacità di attesa non dev'essere confusa con la rassegnazione: errore comune presso gli uomini di destra. Questo ci .porta a richiamare un aspetto importante della storia sociale francese, e cioè che i salariati non tentano dei gran movimenti di sciopero se non con dei governi di sinistra e si tengono

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