Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 4 - lug.-ago. 1953

LACONFINDUSTRIA E LE COMMISSIONI INTERNE L'appunto informativo nume!'o 827 che distribuisce la Confindustria rileya a proposito di Commissioni Interne che: L'esercizio delle funzioni da parte di componenti deUe Commissioni Interne è stato concordato in termini molto chiari e precisi con L'accordo dell'8 maggio 1953. Non vi è necessità di interpretazione nè di stabilire questioni di principio; - le aff ermazion-i, che il riconoscimento delle Comrnissioni Interne - che risale ad epoca anteriore all'accordo deL 1!106 a Torino, 'in quanto già fin dal secolo scorso nei La-rdJici Rossi si era stabilito un organo di collegamento fra la direzione aziendale e le mae- ~t-ranze per i problemi che riguardavano il personale - costituisce un primo passo verso forme di cogestione o verso mezzadrie neU'azione direzionale, sono arbitrarie e lontane dal significato dell'accordo stesso sulle Commissioni Interne; - non è esatto che il padronato abbia « mal digerito » le Cornmissioni Interne in quanto queste costituiscono una lesione del diritto di pro356 Biu11utecaGino Bianco prietà ed un fastidioso controllo interno neUe aziende. Sono state in passato Le stesse direzioni aziendali che hanno sollecitato la costituzione di questi organismi non per condividere con essi responsabilità o direzioni, ma per assicurare un costante collegamento tra la direzione ed il personale per tutti i probLemi e le questioni che il personale interessano. Mai le aziende hanno considerato le Commissioni Interne come una lesione del diritto di proprietà, perchè tale lesione non esiste; - la forza delle Commissioni Interne sta appunto in que·- sto incontro di volontà fra La direzione aziendale e le maestranze, tramite le Organizzazioni che le rappresentano, per stabilire un cordiale c0Uega1nento fra la direzione ed il. personale inteso ad assicurare il miglior andamento deila azienda. Un riconosci1nento giuridico di questi organisnii non solo ne traviserebbe le caratteristiche, ma indubbiamente peserebbe sutl.o stesso loro funzionamento, portandoli ad essere non più espressione di un accordo liberamente concluso, ma imposizione da parte dello Stato.

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