Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 4 - lug.-ago. 1953

lamenti del 1825 e 1844, sanzionò a nome del Governo l'amministrazione della Società; questa nell'adunanza generale del 30 1narzo 1865, approvava in questi termini le proprie rinnovate tavole: << Base fondamentale della Unione Pio Tipografica è il mutuo soccorso pei soci a1nmalati, e per quelli che durante quindici anni non interrotti da morosità> hanno soddisfatto a tutti i contributi, e divengono per vecchiezza o per qualche fisica indisposizione inabili al lavoro » I soci pagavano cent. 40 ogni settimana, e quelli am1nessi in età maggiore di anni 40 pagavano per un'intiera annata una quota settimanale di cent. 80: trascorso questo termine, scendevano anch'essi alla quota ordinaria di cent. 40. Il socio che non trovava lavoro non era tenuto al versamento della quota settimanale. La sovvenzione concessa era di L. 1,50 per ogni giorno al socio infermo, cominciando dal quarto giorno di malattia, ed estensibile fino a giorni 90. Ai soci dichiarati cronici per vecchiaia o per invalidità, ed aventi pagato per 15 anni le loro quote, era accordato un sussidio. Questo veniva stabilito in principio d'ogni anno, dividendo per il numero dei soci diB 14& .a Gino Bianco chiarati cronici, la somn1a eccedente le quote settimanali e quella degli int~ressi dei capitali, dedotte le spese di malattia e le spese di verse. Il socio aveva diritto a questa sovvenzione per tutta la vita, e non era più tenuto a pagare alcuna quota. I soci ammalati avevano diritto all'assistenza medico-chirurgica gratuita. Alla morte di u:q socio, ogni membro dell'Unione doveva pagare cent. 25 quale contributo per l' accompagnamento funebre del defunto: i soci intervenivano alla sepoltura, ed agli eredi si versavano L. 50. La Direzione dell'Unione era affidata a 12 membri, e la contabilità della cassa pei cronici veniva tenuta a parte da quella della cassa generale. I registri dell'anno 1868 ci danno un effettivo di 270 soci, con un bilancio che si aggira sulle lire 12.000. Tale Unione è tuttora in vita, ed ha la sua sede centrale in Torino. Pio Istituto La Pia Uniodei Cappellai ne ?ei Lavoranti Cappellai per soccorsi in caso di malattia si costituì il 9 luglio 1736, con approvazione del ~Iagistrato ùel Consolato; essa risiedeva al R. Albergo di Virtù, presso l'Opifizio dei Cappel-

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