Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 4 - lug.-ago. 1953

Preparare i lavoratori LA SCUOLAPROFESSIONALE P remesso che, dall'esan1e delle statistiche sulla disoccupazione risulta che « il maggior numero dei disoccupati » è tra i lavoratori non specializzati, ne consegue a priori « l'obbligo sociale » di una vasta, oculata e sempre migliore preparazione professionale da impartire ai lavoratori delle diverse categorie dell'industria, del commercio e dell'artigianato. Otterremo così di diminuire la disoccupazione, nonchè di incrementare e dare maggiore importanza alla •nostra emigrazione, per la ragguardevole mano d'opera specializzata (in sovranumero al fabbisogno nazionale) che potrà facilmente emigrare perchè desiderata e rièhiesta, con i relativi benefici materiali e morali per la nazione. In riguardo poi al numero e indirizzo delle scuole e cor_. si professionali in .genere, per specializzare i lavoratori delle 440 B._. .a Gino Bianco LUIGI BOLETTI nato nel 1891, ingegnere, funzionario dell' ENALC. diverse categorie, gli appositi enti già legalmente istituiti: l' « I.N.A.P .L.I. » per i lavo- . ratori dell'industria; l'« E.N.A.L.C. >> per i lavoratori del commercio; procederanno d'accordo con il sindacato di cadauna categoria di lavoratori, che dOivrà .precisare le proprie richieste ed esigenze. Esaminate quindi e ponderate tali richieste, da parte del corrispondente Ente, dovranno stabilirsi i corsi di specializzazione da istituirsi per ciascuna categoria di lavoratori; s'invitino quindi gli stessi sindacati di categoria per la pro- · paganda, tra i loro lavoratori, alla frequenza ai corsi, facen-

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