· Ebbene: io so di certa scienza che questo comunicato, pubblicato su giornali di provincia, piacque molto a D'Annunzio: come 1nolto gli erano piaciuti ì mortaretti e i razzi sparati dagli antichi parrucchieri di bordo che Giulietti teneva a Gardone, alla Maona, come rappresentanti la devozione della Gente di ò,fare. E onore a Giulietti ! In quell'ambiente dì • G~r~one, in1itazione male app1cc1cata di una Commedia di Te1nplarii che hanno gelosia e paura di Filip_po_ il ~ell_o ~ dei suoi arc1er1, G1uheth forse, nell'anniversario del volo su Vienna, riuscì a portare la prima serata di ingenua gioia. E tutta quella povera gente sperduta nel labirinto artificiale dell' Arengo, della Ringhie~a e del PonticeH_o, e il Divo stesso furono liberati dall'incubo letterario, e ritrovarono tutta la loro provincialità grazie a lui. Il geniale roma- ,,.nolo ridiede loro le sane e ~en1plici emozioni dei cafoni abruzzesi, amantissimi, con1e tutti sanno, dei giochi pirotecnici: ridiede loro i razzi e le girandole e le candele romane turbinanti dinanzi ai portali norma~ni o ~Il~ torri romaniche 1n tutti 1 paesi tra la Maiella e il 1nare, la sera del santo patrono. Bit 514 a Gino ~ ianco on armatori sono Oiullettlanl Gli armatori posero contro Giulietti delle << pregiudiziali >> dandosi l'aria di sollevare la questione morale: sarebbero stati rispettabili se avessero tenuto fede alla esclusione ad personam, 1na si resero ridicoli andando in pellegrinaggio a Gardone, ammansiti dalle parole del Poeta, e cercando di esser più furbi di Giulietti. Qualunque armatore inglese o americano, cioè qualunque vero industriale dell'armamento e non triYellatore, ' . ha il diritto di mettersi a ridere sulla faccia dei con1n1endatori Brunelli, Biancardi e C., che, per decidere una controversia sindacale in una grande industria, andarono anch'essi al Vittoriale per fare le riverenze dinanzi agli altarini edificati da D' Annunzio: « il vecchio calamaio di pietra veronese, e, _presso la spiga, la penna umile con e11i f µ scritto ma non sotto_- scritto il patto », oppure \t zl patto sul leggio, a pie della colonna romanica», oppure << la coppa dei rami d'ulivo, e il serpentello nella base: Ad me redeo, hinc horreo »· e· osservarono anch'essi, p~r essere ricevuti, i riti prescritti 1 e baciar~no . auch' essi d1votan1ente il simulacro fallico eretto in n1ezzo alle aiole. In realtà, anche ..
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