Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 3 - mag.-giu. 1953

divertimento · fu, per degli anni, rintracciare i deputati << liberali », in organizzatori del Combattentismo, in professori di Università, in giornalisti pagati dagli ar1natori, negli armatori stessi infine, l'affiorante indulgenia per il « generoso romagnolo>>. Giulietti piace agli italiani. Piace perchè è romagnolo, perchè è un << ardito 1narinaìo », perchè si fa ,1enirc il ciuffo sulla fronte,· perchè quando parla bestemmia e squassa· la criniera, perchè è furbo, perchè vince, perchè è una schienaccia, perchè - come dicono -- e un << ribelle »; ultima detìniti va assoluzione per un popolo di spostati. Ma c'è dell'altro. Le generazioni di chi eri ci, di paglietta, di mimi e di lazzari, che stanno dietro ad ogni H.aliano vivente, e parlano spesso ed agiscono per bocca e per n1ani sue: i secoli di servitù non cancellati dai nonli nuovi, si riconoscono in Giulietti, amano Giulietti, suscitano attorno a lui un alone di propensione occulta talvolta, ma immancabile. Ad un uomo del cònio di Giulietti, gli italiani non po&sono resistere. Egli li seduce, perchè ostenta al sole ciò che tutti portano nascosto, coperto da una vernice di rispettabilità. Giulielll lì affascina, pere.be espone le ' BibHoteca Gino Bianco tendenze morali di una razza, e se ne vanta, e proclama che in quella tendenza è l'avvenire. Tutti gli italiani sono un po' Giulietti, portano in sè stessi una ennesima razione di giuliettismo: al momento buono, questo giuliettismo si fa sentire che c'è. Prima o poi, tutti gli italiani si scompisciano ùi compiacenza dinanzi al nuovo Prometeo, al I'rometP.o << à rebours >>,che rivendica per loro dagli dei il diritlo di essere << sovversivi>>, di quel ,·ago sovversivismo sc•)lpito dalla frase dell'anarchico pisano: << E io, alla 1'uona educazione ci vo in ... >>. Il suo "buon senso " Quei pochi che 11011 riusci va a tirarsi dietro con la foga di << ribelle », cedevano, in altre ore, dinanzi aJle sue arti di uomo ragionevole e equilibrato. La speranza 'che Giulietti << si ruoderasse ~>, << sa liberasse dalle sue anime dannate », era cronica in taluni ambienti che avevan da fare con lui. Si scambiavano le sue occhiale tra cocottesche e abaziali per ~intorni consolanti di rinsavimento: si tirava un sospironc: << Ah, ma però, ha un fondo di buon senso, solido, quadralo, romagnolo » ! Egli opera va, con l'ostentazione de] suo. << buon senso >>,conversioni a vista. Aveva in riserva un 311

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