Il temo attuale DISOCCUPAZIONE E PRODUTTIV Il problema della produttività non si può in Italia di- ,, sgiungere dal problema della disoccupazione. Quando, come nel nostro Paese, esistono milioni di· 1avoratori o completamente disoccupati oppure saltuariariamente occupati, quando le nostre industrie non possono lavorare a pieno regime perchè il consumo interno non ha i mezzi per comperare tutto quanto si potrebbe produrre, quando in definitiva la nostra economia continua ad essere in continua crisi, quando cioè abbiamo tutto un sistema che non può produrre regolarmente perc-hè non sappiamo organizzare la distri - buzione dei beni, è evidente che manca la base essenziale per poter utilmente sviluppace la campagna per l'incremento della produttività. Anzi è bene subito premettere che l'incremento della produttività delle singole a- . ziende nell'attuale situazione italiana può dare luogo in determina te circostanze a graBit 284 a Gic,o ·Bianco vissimi inconvenienti e può anzi essere nettamente controproducente e dannosa agli operai, se noi sindacalisti non sappiamo affrontare il· problema nella sua effetti va consistenza. In definitiva un aumento delle singole produttività aziendali che si trasformasse in licenziamento di mano .di opera divenuta sovrabbondante e non occupabile altrove, perchè le aziende non possono e non hanno la convenienza ad aumentare la produzione totale, non farebbe altro che peggiorare la tragica situazione sociale ìn cui ci troviamo mettendo sul lastrico al~re migliaia di lavoratori e migliorando solo le condizioni monopolistiche delle nostre industrie e dei consumatori privilegiati. E' bene chiarire i concetti sulla produttività. Anzitutto si pone prima il problema della produttività nazionale. Quando come oggi in Italia vi è una costante di-
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