La legge sindacale l' articolo 39 dellaCostituzione Al convegno nazionale di studi sindacali - svoltosi a Roma - il Prof. Maranini ha presentato, assieme al Dr. Marzotto, una comu~ nioazione in difesa deUlia organizzazione pubblica della categoria professionale. Su tale interessante comunicazione - rielaborata per la nostra Rivista alla luce· dei · dibattiti svoltisi nel convegno - siamo lieti di poter richiamare l'attenzione del lettore, convinti, tuttavia, che l'originale costruzione non sia del tutto comp'1.tibile con l'art. 39 della Costituzione (da << Rivista di Diritto del Lavoro >>). La tendenza al decentramento législativo. 1. - La elaborazione di una legge sindacale, che concreti in modo soddisfacente le affermazioni di principio contenute nella Costituzione, ha dato luogo a perplessità e dif2 .. ,teca Gino Bianco ficoltà, soprattutto in quanto è sembrato difficile conciliare, nel quadro della democrazia, il principio della libertà e pluralità sindacale con il principio della obbligatorietà dei contratti collettivi per la intera categoria. Tali difficoltà e incertezze nascono in primo luogo dal fatto che non si è tenuto sempre presente il fenomeno fondamentale di trasformazione giuridica dal quale sorge, insieme a molti altri, anche il problema del contratto collettivo obbligatorio per la intera categoria: la tendenza a decentrare .il processo di produzione della norma, in modo da ottenere la maggiore identificazione possibile fra i produttori della norma e i destinatari della norma medesima. Tendenza nella quale è da riconoscere un progresso tecnico della organizzazione giuridica, e nello stesso tempo una più
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