Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 3 - mag.-giu. 1953

Worker. Io stesso venni nominato segretario del partito del nostro quartiere di Greenwich, ed in un secondo tempo membro del comitato della zona SudEst di Londra. In meno di 15 mesi, la nostra sezione di Greenwich aumentò da 25 a 700 i suoi membri. Ebbi il premio « Tom Mann », che rappresenta la massima ricompensa per il reclutamento di nuovi compagni. Nel 1944 mi ordinarono di concentrare tutta la mia attività nei docks dove lavoravo, e nello stesso anno diventai presidente ésecutivo della zona dei docks del sindacato degli stivatori e portuali. Dopo nemmeno due anni venni nominato presidente nazionale del sindacato intero. Durante quegli anni organizzai il controllo comunista sulle banchine del Tamigi. Aumentammo sempre più il controllo dello scarico del carbone sulle banchine e potemmo cosi limi tare il tonnellaggio scaricato, in modo eh& una m1n1ma quantità di carbone potesse rifornire gli stabilimenti e le centrali elettriche. Con questo mezzo riuscimmo per ben tre volte ad obbligare i datori di lavoro ad aumentare i salari. Il controllo della distribuzione del carbone per gli stabilimenti di Londra e delle provincie vicine, cioè del Kent e di Essex, era cosi totalmente nelle nostre mani. * * * Evidentemente per poter cambiare un comunista convinto come lo ero io, s'imponeva un ideale superiore all'ideale comunista. Nessun comunista convinto risponderebbe ad un appello che appoggiasse il capitalismo oppure approvasse gli schemi di un governo laburista. Ero solito dire: « Se trovassi una via migliore del comunismo per cambiare il mondo, la adotterei e seguirei quella strada». TOM KEEP « Ogni individuo, che nella società, cerca soltanto il suo interesse, senza tener conto del benessere comune, è un nemico della società. Ogni individuo che professa una filosofia dell'egoismo, indipendentemente dal bene sociale, è colpevole di attività sovversiva. La tendenza economica a cercare il proprio profitto senza alcuna considerazione del bene comune, è fondamentalmente una dottrina sovversiva ». (Integrity. New York). I • 236 :eca Gino Bianco

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