rischia di soffocare la fede s~- cialista dei militanti delle sezioni locali; tutti gli osservatori sono d'accordo nel denunciare il pericolo di un autoritarismo, di un conformismo ufficìale che ridurrebbe il partito laburista a non essere altro che una organizzazione burocratica. La tolleranza è :ina necessità per un partito che, come ricordava recentemente Richard Crossmann, è formata da elementi tanto diversi come ,< liberal-laburisti, !'ivoluzionari sociali, fabiani, ex laburisti indipendenti, ex comunisti, ex liberali, etc .... ». Si può allora sperare di vedere la sinistra del partito prendere, in un avvenire più o meno prossilno, la direzione del partito stesso? Su ciò è basato il problema della evoluzione delle Trade- Unions; ritroviamo la questione già sollevata: sono i leaders sindacali la vera espressione delle aspirazioni dei loro militanti? Sono gli iscritti ai sindacati, nella loro massa, tanto violentemente anti-bevanisti come i loro capi? Ecco ciò che dice a proposito Edwards, segretario generale del · Sindacato delle industrie chimiche (Sunday Times, 11 gennaio 1953): « Il Consiglio generale _delle Trade- Unions è attualmente dominato da alcuni uomini che sono alla fine della loro carriera (Arthur Deakin, 63 anni, W. Lawther, 64 anni) . Inoltre, nella massa, sono imminenti le partenze di quelli che li hanno appoggiati... La maggior parte dei giovani che vogliono rimpiazzarli, Allan Birch (43 anni) del sindacato degli impiegati del commercio .... e un gran numero di leaders più giovani che stanno progressiva1nente prendendo la direzione del Consiglio Generale, si sono già impegnati in una politica di estensione della nazionalizzazione molto vicina al bevanismo ...: il fatto che al Congre5so di Margate, 4.500.000 votanti contro 3.200.000 si sono pronunciati per un programma di estensione della proprietà sociale, è un sinton10 molto significativo». Rimettendoci B.ll'autore di queste ultime righe, non potremmo dunque sperare che in un prossimo avvenire la Direzione Sindacale Di riavvicinerà progressivamente alla sinistra del Labour, preparando cosi la riconciliazione, su di un nuovo programma, dell'~ssembl~a dei laburisti? 15 marzo 1953. D. TINTANT Aosterity Britannica Nei piccoli annunci del « Times » si poteva leggere il seguente avviso: « Un giovane lord (barone), alto un metro ottantatre smilzo, che si guadagna la vita col lavoro, sarebbe estremamen te grato a chi gli prestasse un costume per la cerimonia dell'inco - ronazione della regina Elisabetta». Biblioteca Gino Bianco 151
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