Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 2 - mar.-apr. 1953

F'inanziariamente, i1 partito, si basa ugualmente sulle TradeUnions poichè la maggior parte dei fondi viene dalle casse delle unioni (come lo ha• brutalmente ricordato Deakin a Morecambo). Questo appoggio rischia evidentemente di trasformarsi in pressione: con 12 seggi, i sindacalisti controllano l'Esecutivo. Se essi non fanno la politica del Labour, sono sicuri di poter ostacolare tutte quelle poli ti che che a loro non piacciono : i « 4 grandi » (Lincoln Evans, W. Lawther, A. Deakin, T. Willamson) sono senza dubbio gli uomini più potenti del Labour. « In pochi paesi, il potere è concentrato in così poche mani ». New Stateman, 31 gennaio 1953). In quale misura questi « 4 grandi», « la burocrazia dirigente delle Trade- Unions », rappresentano esattamente lo spirito dei sindacati? La questione è molto controversa ... 3) realizzare l'ostilità dichiarata dei dirigenti delle TradeUnions nei riguardi del bevanismo. Quegli stretti legami organici che abbiamo or ora segnalato, sono venuti ad essere maggiormente rafforzati da una collaborazione di 6 anni (19451951) e dalle frequenti consultazioni fra il Partito Laburista e le Trade- Unions che hanno permesso al governo socialista britannico di rn'.igliorare considerevolmente le condizioni dei lavoratori e di contare inoltre su un sostegno da parte dei dirigenti, se non de.Ile masse, che non è stato mai rifiutato fino alla caduta del partito. Ma Bib fb eca Gino Bianco attualmente la situazione è' cambiata: a) le velleità di indipendenza che si erano fatte strada durante gli ultimi anni del governo Attlee, si sono affermate nettamente: i sindacati rivendicano la loro autonomia nei riguardi del Labour, dimostrando la loro volontà di non voler essere a rimorchio di nessun partito politico, qualunque esso sia. « I sindacati non .amano quell'aria di proprietà affettata dal partito laburista nei riguardi delle Trade- Unio.ns dalle quali esso attende un appoggio automatico ». Lincoln Evans. in particolare, ha dichiarato recentemente (11 gennaio) che poichè su 9 milioni di iscritti ai sindacati, 5 solamente aderiscono al partito socialista, non si può certamente legare i sindacati al partito. b) c'è un disaccordo tra i sindacati e il partito (specialmente la sinistra) suU'atteggiamento da assumere di fronte al governo conservatore; avendo quest'ultimo tentato di riprendere la politica delle « consultazioni», già applicata dal governo laburista, e non essendosi i leaders sindacali rifiutati, la Tribune (29 gennaio 1953) ha rimproverato ai dirigenti sindacalisti di prestarsi alle manovre di Churchill che vuole seminare discordia fra 11 sindacato e il partito e nello stesso tempo di evere incoraggiato lo stesso Churchill a prendere l'iniziativa di attacchi contro 11 partito laburista. Al che le Trade-Unions, attraverso la penna_ di M. Evans (Man and Metal, gènnaio 1953) rispondono: « che la. posizione del sindacato di I,.

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