Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 2 - mar.-apr. 1953

bile, di lavori di bonifica, ecc., così come è intervenut,o ovunque nelle zone classiche dPl bracciantato del Tavoliere o del Metapontino, l'occupazione dei braccianti è elevata; dove invece cio non è avvenuto, i braccianti conducono la stessa grama e precaria vita dei coltivatori non autononii. 13. - Eloljuenti, a tale proposito, sono i dati riassuntivi generali sull'impiego n1edio annuo per lavoratore delle due zCJne apulo-lucane: n1entre i braccianti raggiungono un i,npiego d, 196 giornate-uo,no nelle zone ad irnprese capital,istiche, tale impiego snpera appena le 152 giornate in quelle ad hnprese coltivatrici, ed è in n1edia di situazioni diversissime da co"1une a co,nune. Analoghe considerazioni suggeriscono i dati accertati per i colti1.::1tori i quali, 1nentre riescono a Coltivatori non autonomi raggiungere le 180 giornate nella prima zona - sia perchè si ha un più elevato numero di coltivatori autonomi ( 42,70/o contro 40,3), sia perchè essi beneficimio in maggior misura delle provvidenze decise a favore della ma~- sa bracciantile - non superalio le 137 nella seconda zona ed auch e in tal caso con sensibili differenze da luogo a luogo. I dati sul numero delle giornate, medio per tulle le categorie, non sono però particolarmente espressivi: è per questo che abbiamo calcolati anche quelli relativi alle sole figure mi~te ( coltivatori braccianti e coltiva- ·cori extragricoli) che rappresentano, più dei dati medi, l'indice della gravità della sottoccupazione agricola espresso appunto dalla numerosità di tali figure n1iste e dal relativo basso grudo -di impiego; per le due zone si hanno, in fatti, i seguenti dati: impiego giornate SottoccupaOfoeul com• dieponihili zione per u. u. N. ple110 dei per u. u. per u. u. coltiv11tori - Zone ad impreee capitalietiche . . . . 47.392 57,3 124 265 - 1,1 Zone ad impreae coltivatrici . . . . 62.222 5~.7 117 266 - H,3 In comple110 115.614 58,6 120 'l66 - 146 132 Bio.1oteca Gino Bianco I

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