Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 2 - mar.-apr. 1953

babile e9Posto a tbc. Si vedrà subito come con non molti milioni spesi oggi se ne possano economizzare centinaia don1ani o, forse, ancor quest'oggi medesimo prima che mezzanotte scocchi. Si proceda all'iniziativa di estendere l'assistenza sanitaria al lavoratore ed ai familiari per tutto il periodo di disoccupazione, e se si vuole ri9Parmiare qualche cosa ancora, la si attenui piuttosto nei primi_ mesi della disoccupazione, rinforzandola via Cronache ita.liane via che questa si prolunga. Si sarà in tal modo reso un servizio insigne a tutti ed a tutto, ai singoli come, alla collettività, alla logica ~ome alla . pratica. E tutti ne saremo grati a chi Io avrà fatto. Basta non aspettare che sia &coccata l'ora zero, nell'interesse dell'individuo minacciato nella vita non meno che in quello della collettività minacciata non solo nella salute ma anche nella borsa. Esempi farmaceutici 1) la « Bellafolina Sandoz » pari all'incirca a 10 grammi di tintura di Belladonna che in Farmacia costano lit. 25 più 10 di onorario è stata aumentata da lit. 365 a 450; 2) il 15 febbraio 1951 la Commissione acquisti: 1.N.A.M. di Napoli in violazione alle leggi vigenti dispose l'acquisto di circa L. 5.000.000 di medicinali. Ecco i prezzi praticati dall'industria all'I.N.A.M. ed i corrispondenti al pubblico: I. N. A. M. Arseniato di ferro L. 3,50 a fiala Gluconato di calce L. 14,50 Estratto epatico L. 14 PUBBLICO fino a L. 28 » a » 57 variabile da » 45 a 100 e oltre Corpo Luteo 50 mgr. L. 50 fino a L. 500 da cui si deduce:. o l'industria ha ingannato l'I.N.A.M. circa il titolo e la qualità sicura di non essere controllata o, se la merce è buona, truffa il pubblico quando, sicura dell'incompetenza dell'Alto Commissariato, si fa stabilire dei prezzi iperbolici per la vendita al pub]?lico. (da una memoria dei proprietari di farmacia di Napoli).

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