Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 1 - gen.-feb. 1953

tU'ra più elastica dei nostri nel trattamento di fine lavoro. Tuttavia abbiamo pure notato come siano in corso rivendicazioni proprio per un miglioramento della s•ituazione normativa dei contratti, come ferie, trattamento di malattia, trattamento di pensioni ecc., il che ci indica co1ne anche quest'aspetto delle trattative contrattuali venga sempre più apprezzato e valorizzato soprattutto nelle categorie più tipicamente industriali. Un altro aspetto caratteristico dei contratti di lavoro e delle trattative collettive è il sempre maggior ricorso all'istituto degli arbitri, istituto assai simile a quello dei probiviri esistente in Italia prima. del fascismo. Questo sistema degli arbitri che abbiamo visto in funzione, è soprattutto caratte-ristico in quanto sovente le parti scelgono per tutta la durata del contratto un determinato arbitro il quale diventa un .po' l'uomo di fiducia di tutte e due le parti che lo hanno scelto per cui egli si deve comportare in modo obiettivo se vuole rimanere al suo posto al '!'innovo del contratto. In questo modo molte vertenze individuali e collettive vengono rapidamente ed equamente composte sopratutto a vantaggio del lavoratore che non è più cosl esposto alle eventuali prepotenze del datore di lavo78 Biblioteca Gino Bianco ro potendo ottenere una rapida .giustizia per ogni sua vertenza. Già abbiamo parlato della situazione economica ambientale in cui lavora il sindacalismo americano. · La j)roduttivltd Vogliamo O'ra accennare brevemente al proble1na della produttività così come ci è apparsa negli Stati Uniti unitamente al problema dei cottimi e degli incentivi in genere. E' bene subito sfatare l'idea che m·olti -si sono fatta per cui negli Stati Uniti i sindacati imposterethbero la loro azione principalmente sui cottimi, sui premi di produzione e sugli incentivi in genere, collegando eirroneamente la collaborazione dei lavoratori alla produttività con queste forme di renumerazione. Abbiamo interrogato molti sindacalisti sia della A.F.L. che del C. I. O. ed abbiamo avuto netta l'impressione che soprattutto nei sindacati di tipo industriale ben poche fossero le lavorazioni a cottimo e che comunque i sindacati erano in genere assai sfavo- 'i"evoli ai sistemi ad incentivo. Niente cottimi E' da tener presente anzi che il sistema produttivo sempre più meccanizzato ed a catena comporta un ritmo ob-

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