Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 1 - gen.-feb. 1953

trattare ed impegnarsi per tutti i lavoratori solo se questa rappresentanza gli viene conferita dalla maggioranza. Il ,pernio del sistema Questo è il punto fondamentale da cui deriva tutto il sistema e questo ci spiega come non esista nè il sindacato nè il contratto di lavoTo quando la maggioranza non sia organizzata sindacalmente e come pure non esista la pl 1..1ràtlài sindacale nello stesso stabilimento. Un'altra caratteristica è la esistenza di sindacati di mestiere che un tempo anzi rappresentavano l'essenza del sindacalismo americano in quanto solo dopo la grande crisi verso il 1934 cominciarono a sorgere i primi sindacati di tipo industriale raggruppanti cioè tutti i lavoratori dal manovale allo specializzato nella stessa azienda. I sindaca ti di mestiere raggruppano invece i lavoratori nelle singole specializzazioni stipulandone i rispettivi cont-ratti di lavoro. Essi esistono ancora numerosi in alcune categorie specializzate dell'edilizia, dell'abbigliamento ecc., e sono una particolarità che da noi non ha riscontro e che ci indica il carattere strettamente aderente alla produzione che ha il sindacalismo in America. Tutti questi vari sindacati aziendali, sia di tipo ind~stria76 Bibliuu:,va Gino Bianco le che di mestiere, pur man - tenendo quella forte e reale autonomia che è propria deì sistema stesso della trattativa aziendale, sono collegati fra di loro nelle due grandi Confederazioni dell'A.F.L. e del e.I.O. Vediamo ora la situazione economica. La situazione economica .. Negli Stati Uniti vi è og1gi una notevole prosperità economica connessà ad una politica di al ti salari e con una quasi assoluta mancanza di disoccupazione. Gli americani sono riusciti attraverso i sempre crescenti salari ad aumentare la capacità di acquisto del lavoratore in modo da poter vendere ad essi una gran parte della sempre crescente produzione. Gli alti salari unitamente alla .facilità di assorbimento del mercato spingono gli industriali ad aumentare da un lato sempre più la produzione e dall'altro lato sempre più a m.eccanizzarla al massimo per diminuire l'altissimo costo della mano d'opera. La mano d,o,pera è ricercata, non si offre come in Italia I sindacati poichè i lavoratori non hanno i pericoli della disoccupazione data la costante forte richiesta di mano d'opera, spingono anche essi i datori di lavO'fo sempre più ad au-

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