Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 1 - gen.-feb. 1953

del salariato ha preso la forma d'una dottrina politica secondo le formule del Manifesto Comunista e che l'idea di una società ·senza classi s'è mutata in quella d'una dittatura del proletariato. La carta tradizionale del sindacalismo enuncia come la classe operaia debba prendere in mano i destini sociali ed economici della società, ma la sola risposta data, è que Ha che preconizza la conquista del potere politico « da parte della classe operaia ». La maggioranza di mezzi impiega ti fin qui dal .movimento sin da - cale, dallo sciopero generale dell'azione diretta, rispondono più all'attività di un movi-· mento specificatamente politico, in vista della pre$·a del potere. La politicizzazione del movimento sindacale Come stupirsi allora della politicizzazione del movimento sindacale? Se la classe operaia avesse saputo formulare, nello ambito delle sue organizzazioni le sue proprie idee, invece di imprestarle dall'esterno, il problema si sarebbe presentato in modo diverso. Invece di lasciarsi affascinare dal miraggio d'uno scopo finale, sempre rinviato, avrebbe dovuto interrvenire in modo costante e diretto nella sola cerchia economica, .dove 72 B..._..__J_ca Gino Bianco - è obbligato ad agire, e dove non ha avuto, fin'ora, che un ruolo minore e non ha partecipato che incidentalmente all'organizzazione e alle modifiche della struttura economica del Paese. - Non è venuta l'ora di rivedere queste concezioni sterilizzanti? La debolezza dei quadri D'altra parte se noi constatiamo la debolezza dei quadri del sindacalismo attuale è forse permesso d'affermare, senza ec,cesso d'ottimismo, che questa debolezza non proviene tanto da una impotenza congenita del movimento operaio ma piuttosto dall'incapacità della vecchia fraseologia a commuovere ed interessare le giovani generazioni. Sbarazzato dai suoi orpelli e senza per questo trascurare la lotta indispensabile peir il mi - glior·am·ento immediato delle condizioni di vita, il movimento sindacale deve e può trovare una nuova giovinezza. Senza un completo rinnovamento sarebbe perseguire la politica dello struzzo che ci porterebbe presto o tardi alla catastrofe. Ancorra una volta il primo lavoro consiste a ben compenetrarsi della realtà dei fatti, facendo il punto delle risorse, dei mezzi tecnici e delle en - trate della Nazione, delle ..

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