Unificazioni in vista? L'ESPERIENZA SI D CALDEM . I L problema ·dell'unificazione degli sparsi tronconi del sindacalismo libero, non solo in Italia ma anche all'estero o per meglio dire nel mondo occidentale, pone la basilare domanda dell'efficacia del movimento sindacale, come da noi inteso, di fronte alla .~oncezione staliniana nociva e sterilizzante. Se si trattasse solamente di un Taggruppamento sindacale per un'effimera unità d'azione allo scopo di raggiungere alcune immediate rivendicazioni un programma limitativo potrebbe bastare, ma di fronte alla minaccia che lo stalinismo presenta all'avvenire del movimento operaio, si tratta di qual,cosa di bene più importante. Perciò ogni eventuale tentativo di unità deve rispondere a questa essenziale pTeoccupazione. Infatti tali tentativi sarebbero senza alcuna portata e destina ti al fallimento, se non riposassero, a priori, su di un rinno- • 70 Biblioteca Gino Bianco CAPPELLETTI nato nel 1919, sindacalista della C. I. S. L. sindacaldemocratico. vamento completo del movimento sindacale. Non ci stancheremo mai di ripetere che per mettere in piedi un sindacalismo dinamico occoTre prima di tutto avere piena coscienza delle realtà economiche e sociali nelle quali ci dibattiamo, tanto più che queste realtà, racchiudono, in gestazione, la nascita d'un mondo nuovo in seguito ad una evoluzione tecnica rapida e disordinata. La nostra civiltà e per essa la nuova generazione tende, in .primo luo1go, ad assumere un carattere praticamente 11 ealistico dove il soddisfacimento del bisogno materiale ha preso il s'O,pravvento e ,perciò esige una costruzione economica efficace se non altro per rispondere a questa pressante aspiTazione. · D'altra parte bisogna che
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