" pla la possibilità dei collegamenti fra f partiti e attribuisce un premio di maggioranza a quella lista o a quel gruppo di liste che consegue la maggioranza assoluta dei voti validi. Quest'è l'impostazione politica del nuovo sistema elettorale, ora vedremo come se ne prevede l'attuazione. Anzitutto la legge discipU.na il collegamento: possono ottenerlo quelle liste che siano presentate con lo stesso contrassegno, in almeno cinque circoscrizioni (1). Quindi si stabiliscono le modalità per la attribuzione del premio di maggioranza: a tal fine è previsto che l'Ufficio elettorale nazionale, raccolti i risultati delle singole circoscrizioni, accerti se una lista isolata o un gruppo di liste collegate abbia conseguito più della metà dei voti validi. Nel caso che nessun gruppo abbia raggiunto tale «quorum», le nuove disposizioni non si applicano e si procede alla ripartizione con lo stesso sistema adottato nel 1948 (2). Nel caso invece che un gruppo di liste - o anche una lista isolata - ottenga la maggioranza assoluta, si attribuiscono al gruppo - o alla lista isolata - (1) Un'eccezione è prevista per le Uste della Valle d'Aosta. e del Trentino-Alto Adlge, che possono apparentarsi anche se non sono state presentate in nessun'altra circoscrizione. (2) Le nuove norme non si applicano neppure nel caso che 11 gruppo di maggioranza raggiunga 11 65 % dei voti validi. Biblioteca Gino Bianco 380 seggi e alle altre liste non collegate col gruppo di maggioranza i 209 seggi restanti (3). Si procede quindi alla ripartizione dei seggi fra le varie liste dei due gruppi col sistema proporzionale puro e il metodo del quoziente. Si divide, cioè, per 380 la somma dei voti conseguiti dalla maggioranza e per 209 la somma dei voti conseguiti dalla minoranza e si ottengono rispettivamente i quozienti nazionali di maggioranza e di minoranza. Quindi si divide la somma dei voti conseguiti nazionalmente dalle singole liste per il rispettivo quoziente e si ottiene il numero dei seggi spettanti, sul piano nazionale, a ciascuna lista, sia della maggioranza che della minoranza. I seggi residui, rispetto ai 380 ed ai 209, vengono rispettivamente assegnati ai maggiori resti. Il numero dei seggi così attribuiti in sede nazionale a ciascuna lista, non deve subire nessuna variazione a seguito della successiva distri buzione fra le varie circoscrizioni elettorali. , Un esempio numerico chiarirà meglio i concetti esposti e servirà a rendere più facile l'illustrazione delle operazioni successive. Supponiamo, dunque, che si presentino alle prossime elezioni: un collegamento- (3) Viene escluso il seggio che spetta alla Valle d'Aosta, ove ai procede all'elezione con sistema uninominale. I voti conseguiti dai vari partiti in quella circoscrizione vengono però computati per la determinazione del ~quorum». 5
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