Spiegato il calcolo L'A LEGGELETTORAL Caro Rapelli, aderisco volentieri al tuo invito d'illustrare per « Lettere ai lavoratori» il nuovo sistema elettorale e mi sforzerò di farlo in maniera chiara ed esauriente, nella speranza di riuscire a dimostrare che non si tratta di un metodo pressochè incomprensibile come l'opposizione vorrebbe far credere. Non ritengo, necessario dilungarmi sulle ragioni politiche che hanno spinto il Governo a proporre le modificazioni che stiamo esaminando : si è tanto discusso a questo rigqardo che tutti gli italiani, io credo, bene conoscono le critiche che muove l'opposizione e gli argomenti che adduce la maggioranza. Qui basta dire che l'adozione del nuovo sistema è stata imposta dall'attuale situazione politica italiana, nella quale la presenza di tre blocchi di forze, ispirati a tre diverse concezioni dello Stato e della democrazia, rende impossibile quella alternativa democratica che è premessa essenziale di ogni sistema proporzionalistico. In tale situazione, una Camera eletta con sistema proporzionale non sarebbe in graBib. 4 _,caGino Bianco MIC.H.ELE MAR OTTA nato nel 1913, professore, deputato d. c. do di esprimere una maggioranza che fosse omogenea ed efficiente ad un tempo: limitandosi, infatti, le alleanze ai partiti affini, se non nel programma almeno nella concezione della democrazia, si avrebbe un margine limitatissi1no di maggioranza e conseguen ternente una perenne situazione di emergenza, nella quale non sarebbe possibile lavorare serenamente, nè al popolo nè al Governo. Volendo invece assicurare una maggiore tranquillità, più che stabilità, al Governo, si dovrebbe ricorrere a degli ibridi connubi che pregiudicherebbero l'efficienza dei partiti e comprometterebbero il prestigio e l 1 avvenire della democrazia. Per questi motivi occorre che il popolo scelga direttamente, fra i vari raggruppamenti di forze politiche, a quale affidare il governo della cosa pubblica e perciò la legge contem-
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