Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 1 - gen.-feb. 1953

Consigli -degli . - anz1an1 Nella nostra Costituzione è scritto che bisogna giungere alla collaborazione dei lavoratori nella gestione delle aziende. Anc he questa è una necessità sociale dei nostri tempi. E' giusto che vi sia una partecipazione dei lavoratori, ma per collaborare. Bisog na che sia creato un clima di collaborazione perchè anche que sta grande tappa della trasformazione sociale si possa realizzare. Pensiamo alla storia dell'umanità e facciamo il parallelo con la storia di una azienda. Uomini spesso di provenienza diver sa ad un certo momento si sono riuniti ed hanno creato i pri1ni ltg- gregati umani, le prime tribù, i primi comuni, i primi Stati. E si è presentato il problema dei rapporti fra questi uomini e la comu- nità della quale facevano parte, si è presentato il problema della democrazia e della autorità. Quasi sempre si è cominciato con l'autorità. Ma come è stata poi temperata questa autorità? Come ci si è avviati verso le prime forme di democrazia, cioè di partecipa.zione insieme con il re, con il capo tribù, con il capo dello Stato, più o meno assoluto? Sono stati gli anziani: dalle tribù ai comuni agli Stati moderni. Gli anziani, il consiglio degli anziani, il Senato. Uomini ricchi di es pe- rienza, ricchi di saggezza, furono chiamati a partecipare, a da re il loro consio lio. Ed io vedo la prospettiva che bisogna raggiungere, che si raggiungerà se voi saprete combattere e vincere la vostra battagl ia per le relazioni umane: gli anziani, saggi lavoratori, che posso no affiancare il datore di lavoro, l'imprenditore, il dirigente, ed esp or- gli da una parte i bisogni, le necessità, le valutazioni che di volta in volta di fronte ai problemi aziendali derivano dalla coscien za dei lavorat@ri, di cui nessuno può essere miglior interprete che e ssi stessi, e dall'altra donargli l'apporto di esperienze anche· tecnich e per la risoluzione di tanti delicati problemi della vita azienda le. I o spero che proprio qui, in Italia, questo problema della partecipazione dei lavoratori alla vita aziendale possa trovare que sto canale: il canale della cooperazione. (Applausi). Ed allora noi presenteremo una strada luminosa anche a questi giovani che vi fanno corona (applausi) ed ai quali io voglio dare oggi una notizia che non può non con/ ortarli e compiacerli. · (Dal discorso del Ministro del Lavoro Sen. Rubinacci al Convegno di Torino dei lavoratori anziani il 15-3-1953). 51 Biblioteca Gino Bianco

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