Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 1 - gen.-feb. 1953

altri limiti che la pubblica utilità. La condizione può essere tanto individuale o famigliare che associata a seconda della deliberazione· di chi inoltra la domanda. Noi vediamo qui felicemente combinate le esigenze della natura umana e quelle della produzione. Il contadino russo ha tutte le qualità del piccolo proprietario o del consociato in cooperativa, poichè egli utilizza l'apprezzamento di terra in forza di un diritto e la sua situazione non è affatto precaria. Egli però non acquista la terra e non la può alienare: quando in lui viene meno la possibilità di lavorare la terra passa ad altri. Così, mentre scompaiono la speculazione ed il parassitis1no, che altrove ingrassano a spalle altrui, il contadino russo non diviene il salariato dello Stato, vittima di tutte le tirannie politiche, ma trova nel nuovo sistema la propria risurrezione e libertà. L'ideale di un sistema economico in/ atti non può essere che questo: il conciliare in se stesso le ~sigenze della funzione sociale della ricchezza, delle libertà individuali e di una produzione razionale. L'amico ha accennato ai movimenti che nelle diverse na- · zioni cercano realizzare le auspicate riforme sociali. Dappertutto non si cammina con la medesima celerità: qualche paese anzi viene forzato· a dei passi indietro. Non è meno vero però che i movimenti proletari dei diversi paesi tendono a collegarsi e la necessità del collegamento ha dato con4 Bibliotec Gino Bianco sistenza a salde organizzazioni internazionali. Il cosmopolitismo capitalista, in nome del profit.to ha abbandonato ogni interesse di patria e la necessità I attasi più stringente dopo la guerra di superamento delle vecchie barriere naztonali per l'affermazione di una solidarietà più umana e più cristiana fra i popoli, hanno portato la lotta dei proletari sul terreno internazionale. La conquista del potere politico Ma la lotta economica non può andare disgiunta dalla lotta politica. Per le masse proletarie s'impone oggi il problema dell'avvento al potere politico. Non potendosi la lotta economica condurre con le sole armi dei sindacati, che in . alcuni paesi vennero pure spezzate dal potere politico, si impone il problema della ·conquista dello Stato da parte di salde democrazie che raccolgano nel proprio seno ·l'immensa maggioranza dei lavoratori. Naturalmente non potremmo noi restare assenti da questo cimento. Importante si presenta a questo riguardo l'accordo cui si dovrà arrivare presto o tardi tra i socialisti e i democratici-cristiani. I diversi programmi sociali e politici troveranno la loro conferma o la condanna inesorabile nella realtà sociale che si va I abbricando lentamente: 1na coloro che hanno la responsabilità della direzione delle masse devono sentire la decisa vo49 \

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