Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 1 - gen.-feb. 1953

Lettera a De Gasperi Il dramma dell' emigrazione Signor Presidente, il 31 dicembre u. s., col piroscafo « Anna C.» sono giunte a Genova, reduci dal Brasile, alcune famiglie di contadini i quali, gettati nella più nera miseria dalle all'llvioni che un anno fa hanno devastato il Polesine, credettero nella serietà delle in/ ormazioni che stanipa e uomini politici ripe~ ,1,ta,1nente avallavano· segnalando il Brasile come la terra promessa in cui avrebbero trovato onesto lavoro ed equa remunerazione. Accettando di partire, sperarono di trovare un rimedio alle loro tristi condizioni economiche, anche perchè gli accordi intercorsi tra il Governo italiano e il Governo Federale brasiliano lasciavano supporre che nessun lavoratore nostro fosse .. verso quel l6ntano Paese avviato senza la certezza di una sistemazione feconda. Il ritorno di queste famiglie dopo una esperienza tristissima, della quale non è possibile seguirne la documentazione senza fremere di indignazione. è soltanto il più recente episodio di una situazione che deve essere Biblioteca Gino Bianco pubblicamente denunziata perchè divenuta ormai intollerabile. Le I amiglie testé rientrate in Italia, prive ormai di ogni bene e senza un sicuro avvenire, non costituiscono che l'avanguardia di altre numerose schiere di agricoltori emigrati che aspettano nei porti brasiliani i documenti per il viaggio di ritorno gratuito, avaramente distribuiti dalle nostre autorità consolari, timorose forse di un rimpatrio in massa destinato a fare scandalo. All'arrivo di questi lavoratori che tutto hanno perduto per lo atroce inganno subito, non erano sottosegretari e altri papaveri della burocrazia centrale - che non mancano quasi mai all'atto delle gioiose partenze . -, e neppure i funzionari del Centro di emigrazione i quali, se mai, si occupano soltanto dei lavoratori che escono dal Paese, non di quelli che rientrano sconfitti. .. (Da una le-ttera · di Riccardo Bauer - pubblicata sul Bollettino dell'Emlgrazlone del 25-1-1953). 15

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==