Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 1 - gen.-feb. 1953

ti del Polesine e del Mezzogiorno, con la costruzione di case del costo di circa un mi - lione per alloggio, rientra p~oprio in questo spirito assistenziale, il solo da seguire se si vuole veramente dare una casa, sia pure minima, ma deco-- rosa ed abitabile, anche alle categorie .più diseredate. Organicità più che unificazione La- organi 1 cità di imposrtazione non porta necessariamente come conseguenza l'unifica - zione delle varie iniziative già in atto. da pochi o da 1nolti anni. Lo schema in vigore può benissimo essere mantenuto. Basterà integrarlo per il settore che si dovrà occupare delle abitazioni per le catego- !rie più bisognose. In sostanza: alle categorie più povere dovrà per.lsare la iniziativa assistenziale dello Stato. Ai dipendenti dello Stato pensa l'INCIS, ai Dipendenti di Aziende che pagano i dovuti contributi provvede l'iniziativa INA-Casa, alle categorie artigianali e del ceto medio possono continuare a pensare gli Istituti delle case po·· polari, ,specie se attue•ranno su vasta scala· il sistema cii locazioni a riscatto. La necessa~ia organicità di impostazione porta però a rea - lizzare un'azione di coordina104 B ...,."' ..dea Gino Bianco mento di tutti gli aspetti del problema. Fissare le categorie Fissa te le categorie vetso le quali si deve muovere l'aiuto dello Stato, sarà necessario: 1) stabilire la misura percentuale del contributo che dovrà essere inversamente proporzionale alle possibilità economiche d~lle categorie; 2) stabilire la misura complessiva del contributo per ogni catego-ria. - Tutto questo, evidentemente, non può essere fatto empiricamente o, peggio, a lume di naso, ma in base a precise considerazioni su dati rigorosamente controllati. Il che esige che l'azione di coordinamento dev'essere latta da un organo appositamente attrezzato. In una mozione presentata mesi fa da vari Senatori, di vari Partiti, è consigliata la istituzione di una azienda edilizia nazionale alla quale affidare i compi ti di coordina - mento di tutti gli aspetti del problema della casa popolare. Il coordinamento è necessario •Un'Azienda nazionale o altro Organo non importa; ciò che preme è il poter realizzare con tutte le garanzie di serietà quell'opera di coordinamento. Stabilito un criterio organico nella distribuzione dei contributi non va dimenticata

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