:fta volontaria dell'industria francese 1949. 2) L'aumento dello spazio: pianificazione regionale e geografia 1952. La pianifcazionc L'insieme dei problemi posti consiste soprattutto in problemi di pianificazione. Questo perchè « mai senza dubbio è stata maggiormente rimarcata l'influenza del potere dello Stato in materia economica». Soltanto lo Stato può procedere a quelle indispensabili designazioni con le quali vengono cancellate prima di tutto quelle urgenti pecche nazionali che abbiamo sopra ricordato. Queste sono, in gran parte, pecche di investimenti: evidentemente però non sarà certo attraverso ·la linea dell'« esperimento Pinay » che sgorgheranno le risorse indispensabili. Come abbiamo più volte detto circa le opinioni del Signor Mende~ ♦ France, il Paese non si salverà che attraverso una politica di investimenti pubblici completa- · ta da un controllo degli investimenti privati. Nel 1951 i nostri compatrioti, rieleggendo deputati il contingente dei partigiani del liberalismo economico, hanno dunque votato un controsenso dell'interesse nazionale perchè così come è praticato oggi da noi, quel liberalismo non può che provocare la decadenza e la dipendenza della Nazione. Rimane la strada della pianificazione: potrà essere totalitaria o democratica secondo i concetti, la struttura e la condotta dello Stato che la intraprenderà. I sindacalisti non possono che volere la seconda. Come hanno recentemente fatto notare qualcuno di essi, di fronte ad un capitalismo francese decadente noi non possiamo che desiderare un socialismo democratico. Si tratta, per noi, di definirne le condizioni adatte al nostro Paese. Economiainlernezlonole, - Conviene che le varie nazioni, unendo propositi e forze insieme, giacchè nel campo economico stanno in mutua dipendenza e debbono aiutarsi a vicenda, si sforzino di promuovere con sagge convenzioni e istituzioni una felice cooperazione di economia internazionale. PIO Xl, Quadragesimo anno 101 Biblioteca Gino Bianco
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