Nel periodo 1935-1939, con il progressivo oscurarsi dell'orizzonte politico internazionale ed il contemporaneo affermarsi degli orientamenti autaTchici, le aziende cotoniere subivano ancora una volta le imposizioni. governative e dovevano cosi lavorare in g-ran parte - anzichè cotone - fibre nazionali quali canapa. fiocco e simili, il che non contribui certamente alla buona conservazione dei macchinari specie di filatura. 1940 -1945 La dichiarazione di guerra del giugno 1940 trovava i cotonifici ben s·carsamente provvisti della loro tradizionale materia, ed il poco cotone esistente veniva dapprima bloccato per le forze arma te poi requisì to dai tedesclfi occupanti, tanto che nel 1945 - alla fine della seconda guerra - i magazzini risultavano vuoti e le attrezzature inattive pe,r 1'800/o pur facendo Ie· aziende ogni sforzo per mantenere il più che possibile integri i quadri delle -maesh'anze. Solo verso la fine del 1945 cominciavano ad affluire i primi rifornimenti di cotone cosi generosam1en te messi a disposizione dell'Italia dal Governo degli Stati Uniti d'America, e già nel primo semeBiblioteca Gino Bianco stre del 1946 un grande numero di stabilimenti marciava con regolatrità dando lavoro agli operai, che tanto erano stati provati nel corso dei passati periodi di inattività. Nel luglio del 1946 le autorità italiane prescrivevano la lav,orazione di 31 milioni di chili di cotone USA, a compenso ridotto, per la successiva · distribuzione attraverso l'U:t'1RA-Tessile appositamente creata; ed ancorra in questa occasione il settore dava prova di sensibilità e di correttezza, trasformando sollecitamente la materia prima donata dagli Stati Uniti in quei tessuti che non di poco contribuivano ad alleviare la situazione delle •classi meno abbienti. Mi sia però a questo punto consentito dire che eguale prova di coTrettezza non veniva data dalle autorità che con me avevano sottoscritto l'accordo, le quali contestavano e contestano tuttora illegittimamente il rimborso della imposta di fabbricazione sui filati re}ativi. Ma di questo mi riservo di riparlarne in altra sede. 1048 • 1948 Gli anni dal 1946 al 1948. ed in special modo il 1946 ed il 1947, turono anni favorevoli per l'indu~tria cotoniera, sia per l'andamento del mercato in terno quanto per la forte ri675
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