Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 12 - 31 dicembre 1952

CZJiscussioni af)erte Il problema delle nascite Su di un numero passato di « Lettere ai Lavoratori » e precisamente il n. 5, era apparso sotto pari titolo, un articolo dell'On. Carlo Matteotti; ed anche se tardivamente, ritengo opportuno riprendere l'argomento. Premetto subito che - dopo alcune precisazioni in commento ed in calce all'articolo suddetto, ad opera del Senatore Marconcini -, non vorrei sembrare pretenzioso; ma sento il bisogno di aggiungere alcune osservazioni in contradditorio con le tesi sostenute dall'On. Matteotti e che, credo, per brevità di spazio e di tempo, forse il Senatore Marconcini non ha ritenuto far seguire ad altre ~ue chiare risposte quale cattolico. Logicamente, in tale veste e responsabilità di cattolico, anch'io intendo parlare. Venendo al merito della questione, occorre fare, a priori, una precisazione di carattere generale contro l'errore fondamentale, costituzionale che, in ordine a tale questione « Il problema delle nascite », è alla base della tesi sostenuta dal M atteotti. Un simile problema infatti, il « problema delle nascite » - 650 Bit,IIVLvva Gino Bianco SILVIO GENUA nato il 1909, pubblicista, deputato à. c. per la sua stessa natura - non può essere posto in rapporto od in conseguenza di condizioni accidentali, transeunti o comunque legati ad un puro processo economico, in un dato ambiente o... un dato momento della storia. umana. La questione infatti - e se pur può sembrare o presentarsi grave nel nostro tempo - attiene alle radici stesse fondamentali e costitutive del vivere umano, della finalità della creatura umana; investe lo stesso diritto naturale di cui, il diritto positivo (la legge) - per essere eticamente legittimo - non può essere che la codificazione e l'interpretazione, sia pure in armonia con le condizioni del tempo e con il processo della vita civile organizzata. Una data situazione economica, un fenomeno di disoccupazione o di esuberanza di mano d'opera (fenomeni localizzati, accidentali e non specificatamente sostanza del problema) non pos~ono infatti assoluta-

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