I Segretari Caro Rapellt, è vero che la mia proposta di legge per la sistemazi.one economica e giuridica dei segretari comunali e provinciali ha trovato unanimità di consenso in tutta la benemerita classe. E' vero altresì che il Governo ha presentato un progetto stralcio; che la Commissione degli Interni ha riunito i due progetti, che è stata nominata una Commissione - relatore il collega M olinaroli - che ha in questi giorni perfezionato i suoi lavori. Da un momento all'altro la Com1nissione Interni affronterà la decision~ della vexata quaestio. Io spero che al1neno sul terreno economico - in questa fine di legislatura - si arriverà ad una conclusione dell'attuale mortificante situazione dei segretari comunali e provinciali. Trattasi - caro Rapelli - di una benemerita nonchè numerosa categoria di funzionari, che custodiscono l'azione dello Stato e l'osservanza delle leggi, sin nel più piccolo e remoto Comune italiano e che, mentre assolvoBiblioteca Gino Bianco Non scioperano Cor11unali DOMENICO LAHUSSA nato nel 1900. avvocato, deputato d. c. no mansioni le più importanti per la cosa pubblica, conservano, l'80% un trattamento di fame e di angustie. Nè si può dimenticare, d'altra parte, che pur nella esasperante attesa, la categoria non è mai uscita dalla più severa disciplina; mai è ricorsa all'arma dello sciopero, conservando inalterabile la sua fiducia verso il nostro ordinamento democratico. Tu, caro Rapelli, che sei Presidente della Commissione a4t"l Lavoro, che comprendi più 'ài ogni altro tali problemi, vorrai partecipare quale deputato, alla riunione conclusiva della Co1nmissione Interni per portare la tua autorevole voce a favo re di una categoria che, nel più piccolo come nel più grande Comune, in contatto prevalentemente col popolo, serve quotidianamente e fedelmente tu,tta la nazione italiana. 648
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