Vertenze in corso I diri ffi casuali I d.ìritti casuali sòno per la maggior parte intimamente connessi al funzionamento di vari rami dell' Amministrazione finanziaria e rimontano ad epoca remota. · Per alcuni, come; ad esempio, per quelli relativi al servizio ipotecario e ad alcuni servizi degli uffici del registro, si risale al 1867, al 1874, al 1901 (Leggi 28-121867, '11. , 4137; 13-9-1874, n. 2076; 7-7-1901, n. 321, ed altre successive) e la pacifica applicazione di essi per così lungo periodo di tempo costituisce già di per sè una riprova della loro legittimità. Ed invero, qualora si pensi che ,gli emolumenti spettanti ai Conservatori dei registri immobiliari rappresentano il corrispettivo della responsabilità che il Codièe ci vile pone in modo esclusivo a loro carico ( articoli 2675 e 2676) e delle spese (Le-gge appare 620 che devono 25-6-1943, manifesto 61u11v1. ca Gino Bianco sostenere n. 540), che •non FRANCESCO TURNATURI nato nel 1914, deputato democr{ stiano, procuratore alle Imposte dirette. può concepirsi, allo stato attuale della legislazione=- l'espleta•mento del servizio senza emolumenti. In ordine agli uffici del registro ed a quelli delle imposte dirette, è di comune conoscenza che sono tanti gh atti ad essi richiesti dai cittadini, nel loro esclusivo interesse ( certificati, copie, estratti, ecc.), onde appare ragionevole che si corrisponda un diritto ai funzionairi per compensarli, sia de! particolare servizio reso a1 privati cittadini in aggiunta al compiti, notoriamente gravosi, del loro ufficio, sia della responsabilità che per detti atti assumono direttamente. Vi è, poi, una ser_ie di o~- blighi ,(domande d1 trascrizione dei certificati di denunziata successione, do-
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