Lettere ai lavoratori - anno I - n. 11 - 30 novembre 1952

devono es.sere applicate, non complessivamente in tutto il ramo, ma in tutti gli stabilimenti che a detto ramo appartengono o possono essere assegnati o parificati. Per esempio, per un dato ramo, quello automobilistico, si stabilisce che la media minima del guadagno giornaUero -debba essere, di L. 24, oppure 22 a seconda di quello che si riterrà umano o possibile. Questa media deve essere a pplicata in tutti gli stabilimenti esistenti nel territorio nel quale ha valore il contratto. Evidentemente la media. essensendo media, presume delle paghe superiori ed inferiori. e cioè le categorie apprendisti, manovali, aiuti, operai provetti. e di media capacità, e le operaie. Difrerenziazione ed elasticità Le quali paghe, che si possono regolare coi minimi per le singole categorie, sia pure, come d'altronde già per il passato, con una certa elasticità, non potranno spostarsi gran che, perchè Iiducendo gli operai ·provetti, si deve evidentemente aumentare degli altri, altrimenti la media non è più mantenuta. E così per altre categorie. « I cattolici interclassisti e comunionisti ci lasciano la speranza di avere il nostro premio, la nostra torta in cielo, quando morremo, senza darci quaggiù l'inferno ». PETER MAURIN Biblioteca Gino Bianco I Per un altro ramo che può trovarsi in crisi molto forte, si potrà portare una media sensibilm~n te inferiore, oppure migliorando le condizioni, aumentare. Naturalmente questo comporta un grave onere e richiede molta preparazione per gli organizzatori, ma è chiaro che ogni posto richiede preparazione e il dirigere le maestranze non è cosa da poco. D'altronde l'industria tessile, per quanto tutta ... tessile ha rami ben distinti: cotonieri, lanieri, serici, jutifici, linifici ecc. Cosl i chimici. Quindi non intendo dire che questo sia possibile attuare. nè facile, in questo momento. Dico però che questo è il punto da impostare e da trattare onde preparare l'ambiente, per la sua applicazione. La p1•odottività salva i costi E ritengo che nell'attuale periodo di ripresa sarebbe tanto più util~, in quanto porterebbe ·ad una quasi eguaglianza il gravame salariale alle ditte, cosicchè il gìoco di concorrenza non dovrebberi svolgere suHie paghe operaie, ma su quello ben diverso della produttività, del rendimento e dell'operaio e degli impianti o meglio ancora sulla qualità dei prodotti. Una qualsiasi sistemazione, non dico purchè risponda effetti vamen te ai criteri di serietà e ad una base concreta, dev~ avere per caposaldo le medie minime d-i salario, da applicarsi in tutti gli stabilimenti. Da L'Araldo dei Metallurgici dell'ottobre 1924. 611

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