la propria incCpendenza tecnica ed economica, valendosi dell'opera. det singoli ce.pi-cascina e conooguentemente delle diverse maestranze. E5se. deve specialmente stabilire l'ordine delle col ture, provvedere i semi e i concimi e al relativo sparg:mento, secondo la neressità. delle diverse colture e dei singoli terreni; b) provvedere i semi per le colture gmnarie primaverili (avena, frumento, marzuolo, granoturco) e per le !oraggere (erba mecuca, trifoglio, ladino), e i concimi per le d:verse colture; c) provvedere mangimi complemen ta.rt specialmente per il bestiame da latte. E rilevando le grav;, difficoltà di ordine tecnico, finanziario, com mercial~ e politico che Bi oppongono ai dirigenti dei contadini, per l'tD-ttua.zione rapkìa dei provveà~menti suggeriti, il cav. Del Bo continua: Per questi motivi •lo scrivente ritiene che sia ;nece666rio l' intervento del Governo 11 quaale .incti,pendentement.e dalle pratiche -che vorrà svolgere per la sol uziome del conflitto ed: esclusiva,.. mente nell'interesse della prodUzi-one agr.1-0ola e della. econoania. naziona,le che sarelJbei•o gre,vemen te da.n neggie:te dallo stato di semi-inco1tura nel'la quale verrrebbe tra breve a trova.rsi 1~ zona se non interviene quaJCbe tatto n,uovo dovre'bèe provveder~ a me-Lzo dJ. uno 6/peciale com... missa.rio tecnico gover.nativo alla. eonduzione delle aziende stesse. Qu~to commissario dovrebbe avere un compito esclusivamente tecnico: provveder~. cioè, alla conduzione delle aziende e conseguentemente a coni'piere tutte le operazioni di acquisto, di semina, di raccolta e di vendita, nell'interesse della mano B !;7~ :a Gino Bianco d'opera e .degli agricOltori tra.ttenendo a disposizione dei contadini e dei conduttori gli eventuali profitti delle aziende in attesa che il conflitto possa avere la sua soluzione. I mezzi finanziari dovrebbero in un primo tem_po essere forniti dallo stato, salvo a rive.Iersi sui prodotti che a otterranno. 'Per L'esecuzione del suo compito egli dovrà v1r lersi della organizzazione colonica esistente, mettendosi contemporanea.mente .ln rapporto coi singoli agricoltori in modo da avere da questi informazioni sulle consuetudint agricole della zona e tmrre da essi il prodotto della loro esperienza. In tal modo il Governo - senza. enitra.re -nel merito delia. questione che è ragione dei conflitto - assicurerebbe la conduzione delle aziende nell'int&resse esclusivo dell'economia !Ilazionale e senza pregiudizio degli 1'ntere561. delle. ,parti in con!lltto, le qua.li perciò dovrebbero dare al C-0mm.i66ario governaitivo 11 miglior oom~i to affiò:atogM. La risoluzione della dolorosa situazione create.si nelr Alto Cremonese ha carattere d'urgenza. !Non potendo in Jinea morale essere risolta in breve termine~ deve es6ere cura del Governo dt ris-01 verla almeno in lL.'"'lea tecnica; il che, seoondo il parere dello scrirverute può e66ere fatto con grande re.pidità: (Da il Domani SoCiale clel 3 aprile 1921). Dott. Carlo Del Bo, tecnico a;grario, incaricato dal Ministero deU' Agricoltura di compiere l'inchiesta. Fu uno dei compilatori del « Lodo Bianchi ».
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