Lettere ai lavoratori - anno I - n. 11 - 30 novembre 1952

L'INCHIESTA DEL BO sulle cascine occupate nel Cremonese nel 1921 Stato di fatto rilevato Le aziende della. zona occupata possono essere divise in tre categorie: a) aziende dalle quali l'agricoltore ha sottratto tutte le scorte, vive o morte, e i mezzi di produzione; b) aziende nelle quali sono a d:sposizione dei contadini le scorte vive e morte (bestiame da lavoro e da latte, macchine e attr~zzi, fieno, eoc.), ma nelle quali l'agricoltore non riconosce alcuna autorità nei capi cascina e si rifiuta perciò di dare a questi i semi e i concimi oggi necessari per le concimazioni e semine primaverili e di pagare i contadini per i lavori compiuti; c) aziende nelle quali gli e.gricolto1i, più o meno ufficialmente hanno accettato lo stato di fatto, in attesa della risoluzione del conflitto, e nelle quali perciò gli agr:coltori hanno dato in consegna ai contadini oltre che le scorte vive e morte, anche i mezzi necessari ai) lavori, e cioè: oltre i salari anche i semi ed i concimi: l'az:ende. in tal modo è diretta dall'agricoltore, ma i lavori sono compiuti dai contadini, guidati e diretti esclusivamente da: capicescina. Biblioteca Gino Bianco Nelle aziende della categoria c), i lavori si svolgono normalmente e l'azienda procede presso a ,poco secondo il sistema normale. L'agricoltore, a mezzo dei capi di cascina, fa eseguire i lavori, paga ~ suoi coloni, i qua.li prestano il lavoro colle. massima buona volontà. Nulla perciò di sostanzialmente diverso - nei riguardi della conduzione dell'azienda in confronto all ·epoca precedente e.1l'bccupazione. Nelle aziende della Ctat~goria. a) i lavori sono necessar:amente fermi e ciò sin dall'epoca nella quale l'agricoltore !ha sottratto ai coloni tutte le scorte e i mez.zi di le.voro. I contadini hanno compiuto quei lavori che potevano com,piere senza U sussidio di bestiame e ài 1macchine, quale lo spurgo di fossi, il tagHo <ielle piainte, rdovimenti di terra, vanga.tura di capezzagne, ecc. Tutta l'azienda però nel complesso è ferma e corre il rischio perciò di rimanere incolta se non muta l' atteggiamento dell'agricoltore e se l'organizzazi,one dei contadini non provvede a dare all ·azienda i mezzi di produzione. E' da rilevttre però come nella grande ma'ggioranza le aziende occupa te a:ppartengano alla categoria b). 575

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