Lettere ai lavoratori - anno I - n. 10 - 31 ottobre 1952

sociale, in quanto resta prima ... ria, rispetto al diritto di proprietà, la destinazione dei beni materiali a vantaggio di tutti gli uomini e in quanto crea utilità per i componenti della società. Proprietà privata e proprietà collettiva ( e sociale) Occorre distinguere la proprietà dei beni di consumo dalla proprietà dei mezzi di produzione (capitale). La proprietà del capitale, per la. sua delicata funzione sociale, deve E.ssere usata in armonia con le esigenze di un sistema economico tendente al bene comune, fissato da chiare norme giuridiche. Nell'attuale sviluppo della vita economica, il bene cor.nune può anche richiedere la proprietà collettiva e s~ciale di taluni mezzi di produzione. Equa distribuzione dei beni economi ci In un buon sistema economico si deve evitare l'arricchi-• mento eccessivo, che alteri la equa distribuzione dei beni economici. costituendo un pericoloso Stato dentro lo Stato e che perfino ·giunga od influire sui rapporti fra Stati. LibP-ra concorrenza e suoi limiti Un regime economico ben ordinato non può sorgere esclusivame:-ite dal gioco spontaneo delle forze economiche, cioè dalla libera. concorrenza. Per quanto utile, questa, pur contenuta nei giusti limiti, come principio regolatore del prezz0 non può bastare da sola a reB1011otecGa ino Bianco golare tutti gli aspetti della vita economica; è, cioè, in determina ti casi necessaria, ma non sempre sufficiente. Economia controllata La regolarizzazione della vlta economica, o, come oggi si dice, l'economia controllata, ha per scopi: a) di garantire la giustizia nei rapporti economici fra i sin .. goli; b) di aumentare l'efficienza del sistema economico, secondo un indirizzo organico che stimoli, controlli, coordini l'iniziativa privata senza violentarla. Di/fusione della piccola proprietà Un'economia ben ordinata tenderà alla massima diffusione della. piccola proprietà personale e familiare, in modo da favorire la sproletarizzazione del proletariato. Limitazione alla proprietà priv_ata Se lo Stato ha il diritto e il dovere di promuovere la funzione sociale della proprietà privat3, armonizzando l'interesse collettivo della società con quello particolare del singolo individuo, esso può intervenire con vari procedimenti giuridici: l'espropriazione e la requisizione (con adeguato compenso al proprietario, quando l'utilità pubblica lo esige, cioè quando vi è incompatibilità fra un dominio privato e un interesse pubblico), lo spezzettamento del latifondo, il controllo delle imprese private con compiti di servizio pubblico, o 503

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