non accedono, normalmente, agli studi medi e eus per10ti, con particolare attenzione quindi alle classi lavoratrici, sarà sufficiente, osservate le uorme istituzionali, che le ditezioni si preoccupino di rac- ~ogliere intorno ad essi l'interessamento dei produttori e di quanti utilizzano l'umano lavorv,. Scuola elementare, scuola papulare, Istituti, scuole e corsi professionali che danno accesso ai mestieri, corsi artieri, corsi di qualificazione e specializzazione, corsi per artigiani, corsi per emigranti, scuole pratiche di lavoro, quali, ad esempio, i cantieri <li rimbo schimento e per altre opere di pubblica utilità, scuole, di f abbrica e via dicendo, sono, a.dunque, i naturali luoghi di leva dei discenti dei Centri di lettura i quali, sul glorioso cammino del movimento educativo popolare nostrano, appaiono destinati ad avvenire sicuro. f2ellerct dal/.' Guslralia SIDNEY, ottobre. Le com.petenti autorità australiane hanno incontrato sempre maggiori difficoltà nel collocare prontamente al lavoro ~ nostri emigrati, e un considerevole numero di essi (circa 2.000) si trovava all'inizio di questo mese ancora in attesa di occupRzione nel centro di raccolta iStituito dal governo australiano a Bonegilla. In tali centri di raccolta i nostri lavoratori in attesa di impiego, godono, a parità del lavoratori australiani, della in• Biblioteca Gino Bianco dennità di disoccupe.zione pali a 25 scellini settimanali sui quali dopo una settimana, viene ope• rata una trattenuta per spese di vitto e alloggio. E' facilmente comprensibile tuttavia la loro insoddisfazione nel trovarsi dopo lungo tempo dal loro arrivo in terra australiana (in certi casi da due mesi) ancora in una situ9.zione provvisoria, senza poter rifondere 1-a loro quota delle spese di viaggio nè poter inviare rimesse alle famiglie. 545
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