alla proprietà di quella azienda nella quale egli dà tutto se stesso? Tutti gli esperimenti falliranno finché il lavoratore non si sentirà, sia pure in minima parte, interessato come comproprietà e condirezione. Aprire quindi e facilitare la via al lavoratore a partecipare al capitale azionario; dare al lavoratore una quota parte degli utili di fine anno; immettere i lavoratori nei Consigli di Amministrazione e nella direzione aziendale, magari in subordine, ma con compiti atti a farlo partecipare effettivamente ai fatti e agli atti di quella azienda che è anche sua. Non illudiamoci quindi che i Consigli di Gestione cosi come sono e furono possa110 risolvere il problema, nè pensiamo però che la classe lavoratrice è immatura per l'azionariato o per i Consigli di Amministrazione. Occorre una soluzione integrale, con inizio parziale, non rimedi empirici del momento applicati senza fede e senza fiducia. Visione larga, idee concrete da una parte e dall'altra. Il reciproco inte.resse crea la collaborazione. I rapporti nelle aziende saranno migliorati, la giustizia sociale sarà realizzata. Da .,., Nel Mondo del Lavoro» dell'aprile 1952. E 532 G. 8 . ..c. a 1no 1anco MAGGIOR PRODOTTO MINOR SFORZO MAGGIOR GUADAGNO ~ ~ > Da un articolo di V. Reuther I «L'ostil ibà dei lavoratori americani nei confronti dei . progetti di incentivi salaria- i li, nei confronti dello <<.itudio dei tempi >>, e di tutto il çoncetto : di gestione «scientifica» deriva, nelle pa- ! < role di Solomon Barkin, di- ~ rigente della sezione Studi < e Ricerche del Sindacato ~ ~ Tessili del ,CIO, .dal fatto ~ che «i padroni hanno identift,.Cato la produttività .con uno sforzo da parte dei lavoratori, mentre i. ,Sindacati l'hanno posta in relazione a } tutta la gamma di ritrovati e ~ di ,metodi tecnici che influiscono sullo sforzo umano». l Barkin sostiene la necessitd di « trattative da ·parte dei datori di lavoro CQi la- ~ ~ voratori organizzati non solo sulla distribuzione dei benefici di una m,aggiore pro- } duttività dovuta ad un ~ maggiore sforzo umano, m,a l anche su quegli aumenti di ~ produzione derivanti da altri fattori esterni, quali un maggiore investimento di capitali, migliori metodi e materiali, migliore gestione ... ,Si deve avere :u,na comune coscienza dei benefici• sociali derivanti da una I più alta produzione sia tota1e che individuale». ~........,....,.~,-~""""
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