ecco il bilancio della Relazione Stanf oro. Le deficienze negli impianti ,Ma .proseguiamo, ed accenniamo ora a qualche osservazione par.ticolaTe, relativa a defi,cienze tdi organizzazione che influiscono -sculla produttività. ''< La superficie delle finestre, nella grande maggioranza degJi stabilimenti, è appena sufiiciente ai fini della il-:- luminazione, e .spesso i vetri sono tr o,ppo sporc-bi per permettere l'entrata mas·sima di quantità di· luce diretta >>. « In mO'lti degli stabilimenti più vecchi i pavimenti sono disunif ormi, ed il li vello degli stessi è :raramente tale da consentire l'uso di caTrelli a ruote per il tras<porto del materiale >>. « Sebbene la maggior parte dei pa vi-menti sia tenuta relativamente pulita, per quanto si riferisce ai rifiuti in genere, si notarono spesso eccessive quantità di materi-ali o di parti ammassate tlh:·ordinatamente nei ,passaggi e nei reparti degli stabilimenti, il che naturalmente è d'intralcio alle lavorazioni >>. « Nella maggior parte degli edifici più vecchi ci si è data poca cura di pensare ai •bisognj del personale ... I datori di lavoro dovrebbero accorgersi che il tem,po im,pieE ~o ~caGino Bianco gato da un lavoratore pe:r recaTE•i al gabinetto o per aspettare, rappresenta un .aggravio di costo di prodw:ione -che potrebbe facilmente evitarsi >,. « L'illuminazione elettrica è quasi dovunque insufficiente rispetto alle prescrizioni moderne... Nelle nostre visite s1 notò che il ,personale addetto al collau!do lavorava spesso dl fronte a finestre sport!he, tanto che la luce che vi penetrava e•ra minima. In queste condizioni è evidente ,che nelle giornate buie, e dopo il tr~- monto, la produzione non potrà essere che lenta e saltuaria. Le piccole sipese cui st andrebbe incontro per migliorare il sistema di illuminaz1une sarebbero più •che compensate da una rid~ione nei costi di fa:bbricazione »~ Sprechi di movimenti << Si visitarono a'l•cuni f-'tabili-me.nti a produzione prevalentemente bellica, che ridussero la loro produzione del 50-60 per cento rispetto ai massimi: in essi le lavorazioni attuali erano eseguite, qua e là, in aree ed edifici di versi. Una buona tecnica di fabbricazione vorrebbe che il lavoro fosse raccolto e concentrato entro un'm-ea minima, chiudendo, qualora fos!Se neces 1 sario, gli e'difi,ci più lontani. Le stesse osE-ervazioni valgono nel caso in cui i reparti di uno stesso edifi,~io non siano
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