c1z10 delle seguenti funzioni pubbliche essenziali: sicurezza nazionale, ordine pubblico, amministrazione della giustizia. La Direzione dichiara. inaccettaoile, per il suo evidente pericolo di degenerazione nell'arbitrioogni discriminazione fra sc1opeTo legittimo e illegittimo desunta dai motivi dello sciopero. E' altresl inaccettabile, per la sua incompatibilità con la essenza stessa dello sciopero e per Ja difficoltà della sua attuazione, ogni espediente diretto a subordinare il diritto di sciopero all'attuazione di sistemi che garantiscano la continuazione dei servizi attraverso la. coattiva limitazione del numero dei partecipan• ti allo sciopero. I pubblici servizi Invece, e solo per talune attività aventi spiccato carattere di. pubblici servizi (categorie da indicarsi tassativamente: aziende elettriche, gas, acquedotti, trasporti essenziali, servizi sanitai:i, panificazione), qualora si tratti di con traversia cbo per la sua portata, i suoi caratteri e modalità e per la situazione obiettiva. nella quale si verifica, implichi eccezionali pericoli per la collettivi tà, la Direzione ritiene che la con traversia medesima possa essere deferita ad arbitrato obbligatorio, con effetto sospensivo dello sciopero, se questo è glà iniziato. In tal caso il giudizio su detto carattere di eccezionale pericolosità della controversia, deve essere deferito ad un organo che assicuri insieme la obbietr tività e la rapidità del giudizio, quale, ad esempio, una commisBib11otecaGino Bianco sione interpa:lamentare che decida., sentito il parere del Consiglio nazioRale del lavoro. Gli scioperi, anche se indetti da associazioni sindacali non registrate, dovranno essere preceduti da congruo preavviso e da esperimento del tentativo di conciliazione. Il referendum Il referendum circa le. proclamazione, la prosecuzione e la cessazione d-ello sciopero in linea di massima dovrà essere richiesto. ~a è da tener presente ch_e la attuazione seria del referendum, specialmente dove si tratta di in terpelle.re grandi masse di lavoratori sul piano nazionale, presenta, gravi difficoltà di realizzazione, dovendosi mantenere aggiornate le liste elettorali e co·- stituire valide garanzie di lealtà democratica. Pertanto, l'introduzione del ~eferendum obbligatorio deve essere rinviata al momento in cui esso sarà attuabile (e sarà eventualmente da abbinare alla riforma dei servizi anagrafici), attraverso l'anagrafe dei 1avorato::.-i. Per gli scioperi d'azienda o di categoria gia classificate invece il referendum potrà essere introdotto immediatamente. Lo sciopero e manifestazione leale e democratica di autonomia e di autotutela della categoria, con la quale il lavoratore affronta una lotta, conscio della responsabilità e delle conseguenre. Pertanto sono illegittime 1e forme indirette di pressioni ostruzionistiche e sabotatrici. (da «L'Azione Repubblicana» del 10 ottobre 1949) 493
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