nuovo movimento ,sindacale. Egli spera anzi che ,sarà cosi possibile ottenere le più precise garanzie sia per la effettiva apoliticità dei Sindacati unici riconosciuti, sia per il reale rispetto ai sentimenti religiosi e morali dei so·ci, e forse anche una effettiva rappresentanza dei lavoratori cattoliici ,ben preparati negli organi dirigenti dei Sindacati ri·conosciuti e nella magistratura del lavoro. Questa opera di Jpreparazione morale ed intellettuale, prima, e di attività pratica, poi, sarà affidata e diretta dall'I.C.A:S. che potrà e dovrà . usare dell'esperienza degli studiosi come dei tecnici del movimento sociale e professionale cattolico, al fine di ottene.re la maggiore influenza nelle !corporazioni riconosciute del programma cattolico soc1ale e dei 1egittimì interessi delle classi larvoratrici. Ciò premesso, e .sempre ;per quanto riguarda il movimento s1ndar.ale ,giuridicamente riconosciuto - e non per quello, ad esempio, degli addetti ai servizi o'd im.,pieghi pubblici, che non ,sarà legalmente riconosciuto, e iquindi le nostre Associazioni dei ferrovieri, dei maestri, ec-c., continueranno a vivere nell'a1nbito dell'A.C. - il comm. ColoonJbo aiggiun,ge ethe è chiaro come l' A.C.I. non possa più come prima preoccuparsi o meno dell'esistenza della C.I.L. e dei Sindacati e Unioni aderenti, delle quali peraltro non può impedire ldhe pro,seguano la loro attività come associazioni di fatto, •ma deve dichiarare che l'A.C.I. · intende essere pienamente libera nelle proprie successive delibere per attuare le decisioni surriferite, che Biblioteca Gino Bianco crede di avere chiaramente illustrate. Non occorre, egregi colleghl tlel C. N., che io e Nose'da v1 esponiamo ,qui le osservazioni e le ragioni che credemmo op- (J)orre a quelle del comm. C<:tlombo. Avevamo, del resto, gia preveduta la risposta, e sapevamo che sarebbe ,stato molto difficile. se non impossibile, il mutarla. L'A.C.I.abbandonala C.I.L. Solo ci permettemmo di o~- servare di non ritenere giustificato l'abbandono in cui l' ACI ·vuole lasciare oggi la C.J:.L. e le Organizzazioni .sindacali ade ... renti, dopo di aver cercato di riannodare con esse i rapporti interrotti non certo per 1oro volontà e dopo che nessuno può distruggere il fatto che per otto anni --.. e te olla de1 bi ta superiore approvazione - la C.I.L. ha rappresentato e diretto in Italia il movimento .sin'dacale dei lavoratori ,cattolici seguendo le diretti ve e gli insegnamenti della scuola sociale cattolica; e -che tale sua attività e differenziazione da ogni altro sindacato è stata nettamente riconosciuta e dalla stessa A. C. e da molte Autorità ecclel.Siastiche le quali nei mom.e111tipiù dri!flficili- ed ,n specie dal '19 al '21 - ne invocarono l'intervento e ne ri• ~onobbero la benefica efficacia contro ogni moto di sovversio ... ni smo .reli-gioso e sociale. Abbiamo aggiunto che rite-- niamo un errore non usare della facoltà ri1 conosciuta dalla legg~ tli far l'esperimento delle associazioni di !fatto, sia perchè questa facoltà ci può dare modo di esercitare un controllo effi .. 421
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