Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 8-9 - ago.-set. 1952

stiche la fanno ascendere ad oltre 700.000 (settecentomila) quintali all'anno. Era logico attendersi che ad ùn simile accrescimento produttivo dovesse corrispondere una adeguata possibilità di assorbimento da parte del consumo; invece non solo questo assorbimento è venuto a mancare, ma le capacità di acquisto sono notevolmente diminuite. II pesce conservato Infatti, l'attività de.gli stabilimenti conservieri, che il)rima della guerra era strettamente co1lega'ta con quella della ;pesca lél:rtigiana dedita alla cattura del pesce azzurro, è venruta quasi del tutto a .mancare iPer un complesso di cause che non interessa ora esaminare. Tanto è vero che questi stabilimenti sorgevano proprio dove era più intensa e diffusa questa pesca. Gli stabilimenti dell'Istria, per esem:l)io, avevano costituito delle flotti,glie cedute alla gestione dei !I)escatori rriuntti .in cooperativa e destinate esclu- · sivamente al pesce azzurro. Gli stalbilimenti conservieri costiituivano per . i rpescatori una skura garanzia di ia.ssorbimento di ,qualsiasi quantitativo, sempre .a iprezzi iPreventivamente fissati ad ogni inizio di stagione a tmezzo Id.i r~- golari contratti collettivi eco8 5 Leca Gino Bianco nomici stipulati fra le due F~- derazioni nazionali degli industriali e dei lavoiratori della pesca. E' tvenuto così 1a •manca-re dal imerca to di consumo n massimo acquirente, con la grave conseguenza di .rottura di 'UJil equilibrio che si era stabiliz2;ato -e f;he provoca un diffuso disagio, che oggi :tutti lamentiamo. Ci troviamo quindi al cospetto di una seria frattura fra 1a rproduzione e la distribuzione; e mentre la prima procede ineluttabilmente veTso il miglioramento dei suoi beni strumentali (vedi ,preannuncio di provvedimenti intesi a.d ,agevolare il cambio dei motori alla tpetSCa artigiana) con il crescendo dei suo i quantitativi, la seconda si· trova cornij;>letamente disarticolata ed incapace di adeguarsi .ad un nuovo equilibrio. Prolungandosi questa frattura fra i due cicli, verrebbe seriamente compromessa la vitalità del settore e Tendereibbe nulle tutte quelle provvidenze che i1 Ministero della Marina Mercantile ha già ipreso o sta per prendere '1)er alleviare altri disa•gi ,çhe da te~o afflitggono J.a pesca arti,giana. GIORGIO RICCI (da « Notiziario della Pesca», del 15-31 agosto 1952) 481

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