Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 8-9 - ago.-set. 1952

, 9L "fattore umano,, Laclassificazione prOfssionale IL Ministro del Lavoro nel discorso tenuto al Senato . a ,conclusione del dibattito sul bilancio del suo dicastero, ha trattato anche del problema del collO<!amento razionale della mano d'opera. Collocare e, l'uomo adatto al posto di lavoro adatto». ha detto in sostanza il Ministro, si,gnifica <lare al lavoratore la possi•bilità di compiere il suo lavoro nelle migliori conrlizioni, con soddisfazione, con minor danno e maggior rendimento. Sebbene l'importanza del problema della corrispondenza degli uomini -alle mansioni cui debhono essere adibì ti sia stata da tempo riconosciuta anc'he nel nostro Paese, presso di noi, tuttavia, nella pratica applicazione dei dettami della psicologia del lavoro, non si sono ancora raggiunti i ri~ultati sperati causa l'empiri'6mo e la frammentarietà che hanno spesso caratterizzato la nostra azjone in questo campo. E' pertanto merito del Ministro Rubinacci l'aver coordinato, favorito e dato impulso, in questi ultimi tempi, ad un complesso di iniziative di studio ~ di applicazione dei moderni indirizzi della psicologia del lavoro; iniziative, -che .sebbene ancora nella fase sperimentale, già tanto consenso suscitano tra Bib1101ecaGino Bianco MARIO TOMELLINI nato nel 1924 funzionario de ll 'EN'.Pll.. quanti $i interessano del cc fattore umano » e di cui si possono intravedere i proficui risultati che ne conseguiranno. Il Ministero del Lavoro na provveduto innanzitutto ad adeguare i -suoi servizi a queste nuove esigenze del collo-camento e, anche di recente, ha istituito un Ispettorato Generale per lo impiego della mano d'opera d~- soccupata cui compete, tra l 1a!- tro, lo studio e la elaborazione dei provvedimenti relativi all'orientamento professionale ed alla selezione psicotecnica dei lavoratori, Lunghe e laboriose indagini condotte da un apposito ufficio ministeriale hanno permesso la elabo!"azione di l\.lna << classificazione professionale », che consente di raggruppare gli iscritti al collocamento a se-conda delle professioni che essi sono in grado di esercitare. ·Questa classificazione elenca organicamente le professioni, intese come (< il complesso delle operazioni costituenti l'attività abituale o prevalente dell'indi4?1

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