re fare un passo avanti, vuol dire intervenire nel proct:scso economico italiano, vuol dire eliminare la 1possibilità di una futura crisi, vuol dire .assicurare miigliori condizioni di vita ai lavoratori italiani. Fatte queste considerazioni mi permetto dunque di dire: il pro b1ema di un nuovo indirizzo sta in questa concezione di un sindacato regolatore àella vita economi,c,a sociale. Per questo I.a futura le.gge sindacale sarà una delle più importanti. Il sindacato non è più da considera.re un affare privato. La contrattazione col•• lettiva che dà luogo a un accordo che vale per tutti anche per i non iscritti ha il valore di una norma cli legge. Ecco perchè le rappresentanze unitarie di categoria dovranno essere co1nposte in m•odo da dare una ,garanzia di serietà e di democrazia. Ed or~ c0nsentitemi un'altra affermazione di principio. Le aziende oggi ihanno la possibilità di controllare i guadagni dei lavoratori, ma da parte dei lavoratori che controllo si ha nei co.nfronti delle, aziende? Domani quella del controllo sociale tPOtrà essere una mèta del movimento sindacale. Non si sviluppa oggi una fase di economia regolata? Lo Stato non è forse regolatore dei prezzi? Perchè non dare domani al sindacato Ja possitbilìtà di control1are se le regole stabilite vengono rispettate? E questi ll)roibJ.emi non possono essere limitati ai lavoratori di ltlna categoria: sonc i problemi di tutte le categorie. (da « Conquiste del Lavoro », del 22 maggio 1949) ' ·~ Ma l'ordinamento capitalistico della economia, col dilatarsi dello industrialismo ,per tutto il mondo, dopo l'Enciclica di Leone XIII si è venuto esso pure allargando per ogni dove, a segno tale da invadere e penetrare anche nelle condizioni economiche e sociali di quelli che si trovano fuori della cerchia, introducendovi insieme coi. vantaggi anche gli svantaggi e i difetti suoi proprii, e lasciandovi in certo modo la sua impronta. Perciò quando invitiamo a studiare le trasform~ioni che l'ordinamento capitalistico dell'econom1a sortì dopo il tempo di Leone XIII, non solamente ,procuriamo il bene di coloro che abitano in paesi dominati dal capitale e dall'industria, ma di tutto intero il genere umano. (Oall 'Enciclica « Quadragesimo Anno » di Pio Xl) . 464 G.- 8 . 81 ,ca 1no 1anco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==