Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 8-9 - ago.-set. 1952

gibHi aumenti di salario, o aspirava a ben altro, cioè alla proprietà esclusiva della terra. (Anche i « migliolini » cant3.vano: _ « vogliam le fabbriche, vogliam la terra»; aggiungevano « senza guerra », il clhe era proposito lodevole ma lievemente utopistico). Restava la ;piccola èlite di quei contadini i quali ca.pivano come l'as-cesa al po::,- sesso della terra doveva essere graduale e preceduta da una specie di apprendistato. e) Facevano difetto nei contadini l'istruzione e la capacità tecnico-economica, nonchè di condurre esclusivamente una azienda agricola grossa o media, di utilmente collaborare alla conduzione. d) Molte difficoltà tecniche 5i sarebbero potute superare, e lo si tentò, con affittanze collettive, con cooperaitive, mrutue, ecc. Quasi tutti gli esperimenti, 1 benc'hè generalmente aipipo.ggiati dalla B·anca del Lavoro e della Cooiperazione (geniale iniziativa bianca) e dal partito popolare, fallirono soprattutto, per dife+to di spirito di solidarietà e di sacrificio dei contadini. I e por o I e Ritengo opportuno riprodurre, di S t U rzo senza commenti, le parole pronunciate id.a Sturzo a Soresina, tosto dopo la pubblicazione del Lodo. Parole che sono tutto un programma. « Le conquiste devono essere serrupre fatte parzialmente, poichè ii concetto delle grandi conquiste immediate nella storia è un f enomeBiblioteca Gino Bianco no di errori e di decadimento. Quando le conquiste sono fatte devono essere rvalorizzate; bisogna che qivengano una abitudine della mente e della vita. Quando da uno stato si passa ad un altro vi è sempre il disagio del passaggio anche se ~iano per migliorare le proprie çondizioni. Ora voi trasformerete la vostra iattività di salariati in attività di co~artecipanti e di associati alle aziende ed avrete l'assillo del risparmio. Vi stancherete di più e lavorerete di più: devono nascere così in voi l'amore al ri~parmiQ e i'amore al lavoro col qu.ale avrete realizzate le vostre conquiste ed avrete completamente mutato un sistema sociale in un altro nuovo. Perciò la conquista che voi avete ottenuto -è enorme. Ho deciso di venire in mezzo a voi per vedere coi miei occhi i vostri poderi e per vedere voi, trasformati da salariati in çomJpartecipanti, mantenere ed anzi migliorare la produzione. Poichè il problema del partito è anche quello della nazione: produrre, produrre, produrre; poichè siamo poveri di fronte all'estero e (Perchè solo così si può salvare la nazione dalla crisi che ta minaccia. Il partito popolare italiano, che ha ereditato la bandiera della democrazia cristiana, è all'avanguardia di quel movimento nazionale che tende ad una trasf ermazione economica g materi al e ed i cui fondamenti sono: 447

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