Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 8-9 - ago.-set. 1952

tà dei contadini qualora offrano un prezzo maggiore deJ. conduttore. Qui la Corte vide un'esorbitanza dal mandato, perohè si veniiva a creare - coli.e attività a,pp,ortate dal conduttore e colie somme versate dai contadini - un patrimonio comune, cioè sociale, il che era in contrasto col mandato, che era di fare soltanto un contratto nel quaJ.e foisse abolito il salariato e dato ai contadini un diritto di coffilParteci,pazione e controllo contaibile. Forse la Corte non e'bbe torto; H difetto stava nella forma, t,roppo va•ga e un po' amlbi·gua, del mandato conferito ai tre cosidetti arbitri. (Ciò perdhè, come spesso avviene - ane-he nelle leggi e r.ella ·stessa Costituzione! - sopra una formula piJù chiara non si sarebbe ra,ggiunto l'iaccordo delle pa,r.ti. (E, in Parlamento, dei partiti). Da quanto so,p,ra risulta chiara la novità giurJdica del Lodo. Non si trattarva di un mutamento nel (SI.ii.sterna (come, 1>er es., la modifica del salario o di altri elementi deJ. contratto di lavoro), /bensì di un mutamento del sistema; - della sosti-tuzione cio.è di un rapporto ad un altro, di una figura giuridiJOa ad un'altra. b) Valore sociale. - Esso rii.sulta già da quanto detto dianzi. Nel vasto e multiforme campo dell'attività agraria esistevano già forme su,pexatrici del salariato quali la mezzadria, l'affitto a coltivatore diretto, la soccida, ecc. In:vece nelle zone tecnicamente più proBiblioteca Gino Bianco ·gredite della Valipadana e di aLcune altre regioni si era rimasti all•a forma del salariato. L'agricoltura aveva assunto il tipo ·industriale; colla distinzione netta del capitalista impren-"' ditore (proiprietario o fittabile) e della massa lavoratrice. - Col Lodo la po..sizione economicosociale del contadino veniva grandelmente elevata, trasformando\.Si. - 4 per cosi dire - da •So 1ggetto ipassivo dellra vita aziendal,e e del proce,sso produt ... tivo in soggetto attivo, in coi .. lalborazione col conduttore. e) Valore politico. - Più che di valore, ohe ri,sul,ta già dalla somma dei due precedenti valori, deve parlarsi di effetto politi,co. !Esso, nelle .sue grandi linee, rfu ldupli 1 ce. Si p:.11.1tualizzò in un tfatto concreto la di,filerenza ifra 1e varie concezioni in materia agraria: quella lilberale e liberisti-ca, :c(he voleva il potere assoluto e di- •screzionale del'l'imprendito!'e; quella ,sociaH,sta, c1hemi,rava come scopo primario a migliorare la posizione economica de] salariato e come s,coipo finale alla abolizione della proprietà privata ed alla gestione statale o collettiva delle aziende; qruella, infine, sociale <Cristiana, che m·iiraiva ad una elevazione economica e giuridica de1 salariato, trasformandolo, con1e si è detto, in un collalboratbre o cogestore. Ciò fu bene avvertito dagli interessati. Altro degli effetti politiici del Lo-- do fu il rad.lforzamento del fasci,smo. E' infatti noto coo-ne questo trovò il suo humus piò favorevole nella ValpadanéL 445

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