Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 8-9 - ago.-set. 1952

Pagi11e aulo6iogra/icfie []I VITTORI"OINTERVENTISTA, La guerra del 1915 provocò il fenomeno dell'interventismo. Tra i sindacalisti operai Filippo Corridoni diede l'esempio di un interventista intervenuto e cG;duto in guerra. Pochi sanno ,che anche il sindacalista Giuseppe Di Vittorio fu interventista. Ecco, in proposito, una sua lettera ai suoi ex compagni dell'Unione Sindacale Italiana scritta nel 1925. Roma, 21 aprile 1fJ25. ·Cari cornpagni, devo alla cortesia di un compagno l'aver potuto le.e:- gere, sia pure con ritardo. lo ultimo num•ero 'della vostra rivista, con il violento attacco contro di me. Sono costretto a chiedervi un po' di soazio per smentire la falsità e le ineS1attezze di cui è initessuto l'articolo che mi ri~arda. Non polemizzo ,con voi in merito alla importante ouestione dell'organizzazione dei contadini piccoli coltivatori, Quando un grave pro,blema che interessa in sommo graào la classe lavoratrice ed il suo a'Vvenire (come dimostrano Biblioteca Gino Bianco * gli avvenimenti odierni della Bulgaria) voi lo riducete ad una !questione di procedura sindacale e 1 di esso vi occupate soltanto per ~ratiificare di male parole e di ingiurie il sottoscritto, è dimostrata l'impossibilità di una polemica serena ed utile con voi. Debbo perciò limita.rmi a smentire le vostre ingiuriose bugie 1) [Mi avete accusaJto ai aver tentato di indurre Veglia e 1Gugliotti act assecondare il movimento, in cui mi onoro di militare, con mezzi illeciti ( che voi chiamate persuasivi. ..) senza spe-ciificarii. Ciò è completamente :falso! 43, •

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