Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 8-9 - ago.-set. 1952

co. Dovemmo accorgerci che, in fondo, i diriaenti confederali vedevano l'unità soltanto come un mezzo per opporre in seno alla Confederazione. alle forze cqmuniste e. massimaliste le forze sindacaliste, permettendo così alla .oligarchia che tuttora detiene i voteri confederali di continuare a. detenerli. Il motivo 1)rincipale - se non unico - che sollecitava i diriaenti coni ederali a ricercare l'unità con noi era insomma quello di modificare l'eauilibrio instabilR delle forze confederate aggiungendo le nostre forze alle loro per sconaiurare la minaccia di una vittoria comunista. Noi volevamo il rinnovamento dello. 'l)ita sindacale italiana. Essi volevano sem,plicemente servirsi di noi per salvarsi dalle bastonate fasciste e per un giuoco di interessi e di ambizioni personali~ Constatato auesto avremmo dovuto abbandonare la partita senz'altro, troncando ogni trattativa; ma nel proletariato. anche confederale, si pronunziava un così vivo desiderio dell'unitJà, çhe c'illuderrvmo di poter vincere ogni meschino equivoco continuando nell'opera intrapresa~ S'aggiunga a que6to l'atuto morale grandissimo che ci veniva dallo atteggiamento di Gabriele l]J' Annunzio e dal concorso fervido di Rinaldo Rigola, e si vedrà ,che la nostra illusione --- se tale deve essere considerata - non era priva di 1giustifi,ca - zione. Perci6 andammo innanzi, ftr,,o alla formazione del « Comitato per la Costituente Sindacale Italiana>/. Nella nostra opinione ~12 ~caGino Bianco questo doveva servire a stimolare le forze confederali che manif estavano una sincera volontd unitaria, rassicurandole sui nostri intendimenti con ia presenza di Rigola e di altri confederali nel Cornitato. In pari tempo intendevamo offrire un « punto di riferimento», una, indie.azione più precisa alle altre iniziative unitarie che sorgevano in Italia, rivelando e determinando uno stato d'animo così imperiosamente favorevole all'unità sin-- dacale, come non s'era mai visto prima. Il ComitatodellaCostituente I capintesta della, Conf ederuzione non videro certo con molta letizia il sorgere del « Comitato per ia Costituente Sindacale Italiana». Essi avevano anzi cercato di prevenire la nostra iniziativa creando un loro Comitato per l'unità sindacale da realizzarsi in seno alla Confederazione. Comitato che ebbe una vita grama e clandestina per un paio di mesi, nello scorao autunno. Tuttavia i capintesta suddetti dissimularono alla meglio ti loro malumore, jìnchè apparve pt!- ricoloso mettersi contro il movimento pra Costituente cui avevano aderito con grande e apontaneo slancio non poche organizzazioni confederali. Come non osavano - e non osano - convocare i! Congresso della Confederazione per paura di essere spazzati via dalla maggioranza comunista-massimalista, non Qsano dichiararsi avversi ad una iniziativa che raccoglieva nelle loro stesse file evidenti sim,,patie. Ma se in pubblico i cavintesta confedera li si contentavano ..

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==