Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 8-9 - ago.-set. 1952

La costituente sindacale del 1923 Nel 1923, dopo la marcia su Roma, vi fu un ,primo tentativo di •costituire l'unità sindacale 'dei lavoratori italiani. Ne fu al centro il sindacalista Alceste De Ambris, morto poi in esilio, durante il fascismo. Ecco la cronaca da lui .scritta di quel tentativo. Lo scorso aaosto - dopo la disastrosa fine dello sciopero generale dichiarato dalla « Alleanza del Lavoro» - uno dei dirigenti confederali mi fece richie-- sta d'un colloquio, mentre mi trov,avo di passaggio a Milano~ La richiesta mi sorprese alquanto: non è ignoto a chi segue il movimento sindacale italiano eh~ io ho combattuto fino dal suo sorgere la Conf ed€'razione Generale del Lavoro, per ragioni che non è il caso di ripe.tere qui; e - sebbene da parecchi mesi mi a.stenessi dalle consuete polemiche - i dirigenti confedera li non potevano certo illud t::rsi che avessi modificato le mie ideP.. Fra l'altro non avevo mai voluto dire o scrivere parola per la « Alleanza del Lavoro» - pur com7Yfendendo obbiettivamente le ragioni del suo sorgere e della sua esistenza - appunto pe-rBiblioteca Gino Bianco * chè mi ripugnava la contaminazione degli elementi che chiamerò ancora, con una denominazione ormai vecchia, sindacalisti interventisti con altri elementi che avevano seguìto e· seguivano una linea di condotta opposta nell'estrinsecazione dell'attività sindacai.e, non meno che nl?lla valutazione del momento storico. I miei rapporti - anche personali - con gli uomini posti alla testa della C.G.d.L. non erano dunque nell'agosto scorso sostanzialmente diversi da quelli degli anni di più aspra lotta reciproca, e la mia sorpresa per la richiesta del sopraccennato colloquio era più che legittima, Non credE.tti tuttavia di poter rifiutare a priori, anche perchè avevo conosciuto il richied~nte sulle vie dell'esilio; ma sopra tutto per la curiosità di udire

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