c-o:cdo con ìe Autorità 1 occ11i, decise di soprassedere alla rigorosa sorveglianza nott 1urna dei panifici. Il giorno 19 nov.emtbre 1909, l'Ispett-orato, venuto a cognizione come purtroppo il lavoro notturno fosse stato ripreso e che la Federazione dell'Arte bianca intendeva promuovere una agitazione in proposito. si interessò immediatamente presso le Autorità politiche e oomunali per una conoorde ed intensa sorveglianza. Il Prefetto di Torino, riconoscendo l'in1porianza del fat-- to, dichiarava di mettere a d1·~ sposizi-one dell'Ispettorato alCattolici e socialisti cuni agenti di P.S. e dava ordine al sig. Questore di accordarsi con l'Ispettorato per una attiva sorveglianza. In seguito a ciò, venne stabilito che il Questore avrebbe messo a completa disposizione dell'Ispettorato del Lavoro alcuni agenti, ..sia per coadiuvare gli ispettori del lavoro nelle visite e sia .anche per formare un gruppo di agenti specia- . lizza ti in t.ali visi te onde eseguire in seguito ispezioni in base a semplice richiesta dello Ispettorato. ( dal Bollettino dell'Ispettorato del Lavoro ... volume 1, n. 1 luglio 1910). « Un fatto gravissimo è accaduto a Briosco di Brianza. Il sindaco nobile Porro Lodi, grosso proprietario, da tempo m.uove una guerra spietata al Comitato Parrocchiale. Egli fu ,che provocò il famoso decreto - rilnangiato - del Sottoprefetto di Monza cav. Lucio per vietare ai ver-:>Silli dei Comitati narrocchiali l'intervento alle processioni; egli che con una gue~ra feroce ha tentato in ogni modo d'impedire il formarsi di un gruppo cattolico militante; ora questo iSignor-e, dopo aver più vo]te mir..acciato, ha tradotto in atto un progetto diabolico: ha intimato lo sfratto a pressocchè. 1 cinquanta dei suoi coloni, galantuomini tutti, rei soltanto di appartenere al comitato parrocchiale. La enormità di questo provvedimento ha provocato una seria agitazione in paese; non sappiamo co1ne finirà. Ma in quanto a noi ci auguriamo che il popolo di Briosco trovi aiuto in tutti i cattolici per domare la prepotenza signorile e vincere». Così l'Osservatore Cattolico di Milano, diretto dal sac~rd.ote Don Davide Albertario, scriveva nel marzo 1898. Venne indetta ;pro •co.nitadini ldf. Briosco una sottoscrizione. Fra i primi mandò il suo obolo il socialista Filippo Turati. Due mesi dopo il socialista ed il sacerdcte erano in carcere a seguito det fatti di Milano, rei dello stesso reato: aver voluto rialzare le sorti del popolo, contro le prepot<:.nze dei ricchi. 409 BiblL,.....,..,Ga ino Bianco '
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