le nuove concezioni che ci guidano nell'assistenza ai disoccupati: noi li consideriamo come un potenziale di lavoro inutilizzato, a cui non -si può a'o.dare incontro soltanto con dei sussidi, ma provvedendo all'impiego delle loro energi4~ lavorative nell'interesse pubblico ed ai fini dell'addestramento professionale. Un piano d'impiego Il piano organico per rimpiegu della mano d'opera disoccupata, che il Ministero del Lavoro ha predisposto, prevede: 1) la istituzione di 5.657 cantieri di lavoro e di rimboschimento nei quali saranno impiegati 375.800 <lisoccu-- pati; 2) l'istituzione di 3. 700 COJ'- si di qualificazione prof essionale, nei quali saranno impiegati 125 mila disoccupati. I corsi sono distinti in corsi di qualificazione, in corsi ad indirizzo produttivo per lavoratori gijt qualificati ed il cui addestramento prof essionale deve essere perfezionato, in gruppi di corsi coordinati per la costruzione, in sede di esercitazione pratica, di casette minime destina te ai lavoratori più bisognosi; in corsi normali per la qualificazione professionale dei giovani, da. inquadrare nella nuova disciplina dell'apprendistato or· Biblioteca Gino Bianco mai 1n fase di matura elaborazione davanti al Parlamento. Attraverso i corsi ed i cantieri il Ministero del Lavoro conta di impiegare oltre 100 mila giovani di età inferi ore ai 21 anni; 3) 80 mi] a operai edili in media per la durata di tutto l'anno e per un insieme di 24 milioni di giornate di lavoro son'O impiegati nelle costruzioni dell'I.N.A.-Casa, il cui ritmo è assicurato anche per il 1953 per effetto del f inanziamen to con obbligazioni, autorizzato recentemente dal Parlamento; 4) da 150 mila a 200 mila lavoratori agricoli sono impie• gati per lavori di migli'Orie con l'imponibile di mano d'opera; 5) 100 mila lavoratori destinati all'emigrazione. La pace sociale L'ultimo aspetto della sicu · rezza è la pace sociale. Pace evidentemente non vuol dire creazione di una idillica ed edulcorata collaborazione delle classi fondata su posizioni statiche e conservatrici. Pace sociale come la intendo io vuol dire una condizione di cose per la quale il progresso si possa realizzare senza scosse violente che minino le fondamenta della convivenza sociale, ma permettendo alle aspirazioni ed alle esigen325
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==