diventare deputato le.buriste.. D'altra parte il oondidato dovrà conquistarsi il fa.vore delle Tra,. de Vnions, e questo significa, 1n . pratica, servire come funzione.- rio d1 una d'esse. Il risultato è chei mentre il Partito Conservar tare è rawresentato in Parlamento da molti membri ricchl, quello Laburista. è in gran parte rappresentato da ex-funzionari delle Trade Unions. Oltre e. questo si deve ricordare che le spese elettorali non costituiscono çhe una parte del peso che grava sulla borsa del candidato e deputato. Se eletto, egli riceve uno stipendio annuo di seicento sterline ma è riconosciuto da tutti che se ~11 vuole esercitare efflca.cemente le sue runziont, senza pesare sulla fa.miglia o senza eccessivi sacrifici, deve spendere non meno di 1.000 sterline all'anno. Ed anche qut, 11 deputato laburista è aiutato dalla. sua associazione locale o da una Trade Union, mentre il deputato conservatore deve contare comfpletamente sul· le proprie risorse. da « Il Mese » del giugno 194 5. Il destino delle classi medie Le classe media va estinguendosi di giorno in giorno, attaccata di fronte dal rialzo dei salari e dalla. concorrenza delle società anonime, presa di fianco dalle imposte e dalla concorrenza estera per 11 libero scambio, rimpiazzata dal funzionarisroo, dall'alta borghesia e dal salariato. Questa rovina della classe media, che trascina con sè nena rovina la. nazione e la libertà, deriva dalle teorie economiche, che essa follemente ha abbracciato, e dal falso liberalismo in cui crede, che ie ha dato l'accentramento amministrativo, l'esercito permanente, il clarlatanismo parlamentare, la concorrenza anarchica, il parassitismo dei monopoli, il rincaro universale, e come necessaria conseguenza. le coalizioni operaie e gli scioperi. Non c'è però malattia che non abbia rimedi<>: come è comune la causa fra i lavoratot'i rurali e quelli urbani, cccii diviene comune quella fra D~mocrazia operaia. e clas.5e media: il mio più vivo augurio è che esse comprendano che la loro salvezza è nena loro alleanza. Oramai fra la Bo::::-ghesiae 19. Democrazia operaia le parti sono invertite: questa non può più chiamarsi la massa, la moltitudine, la vile moltitudine; questo nome conviene più all'altra. Preso nella sua collettività il Popolo non è più la manciata di polvere, di cui parlava Napoleone I; la plebe lavoratrice fa corpo; ragiona; vota, ahimè! scons.iglia.tamente, ma vota con una volontà propria; e già sviluppa la sua idea. Chi non pensa, chi è ricaduto nello stato di tu::::-bae di massa incompo!:lta, è la borghesia .. GIUSEPPE PBOUDHON de. uno scritto del 1864. Biblioteca Gino Bianç;o 373
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